Si è svolto venerdì scorso in Prefettura il secondo incontro per risolvere l’emergenza idrica alla Zona
Industriale di Catania. L’associazione ZIC Re Industria aveva lanciato l’allarme pubblicamente rendendo
noto che sempre più aziende sono costrette a rifornirsi con autobotti, in quanto la rete idrica IRSAP è
ridotta come un colabrodo, e segnalando che la carenza di risorse idriche oltre a determinare
problematiche di natura produttiva ha anche un peso in termini di sicurezza sul lavoro. Ed è stata subito
accolta dalla Prefettura.
Il tavolo tecnico è stato convocato e coordinato dal Vice Prefetto, la dottoressa Rosaria Giuffrè che,
riconoscendone l’importanza e l’urgenza, con forte determinazione ha esortato tutti i presenti a
collaborare al fine di risolvere in tempi brevi e in via definitiva il problema.
Al centro del dibattito la possibilità di affidare alla SIDRA il servizio di gestione delle reti idriche, oggi in
capo all’IRSAP. Una soluzione accolta positivamente sia da Gaetano Valastro, Dirigente Generale del
Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti, che da Gaetano Clemente, nuovo Commissario ad acta
dell’IRSAP, che insieme al Direttore Gaetano Collura e al Dirigente Daniele Tricomi si sono dichiarati
disponibili a seguire i passaggi necessari, vista l’importanza di ripristinare la fornitura di acqua potabile
ed industriale alle imprese catanesi.
In rappresentanza del Comune di Catania, erano presenti il Vice Sindaco Marco Consoli e l’assessore al
Bilancio e alle Partecipate Salvo Andò che insieme ai vertici della SIDRA, il Presidente Alessandro
Corradi e il Direttore Generale Osvaldo De Gregoris, si sono detti favorevoli al trasferimento della
gestione delle reti alla partecipata. L’IRSAP si è impegnata a fornire alla SIDRA la documentazione che
rappresenta lo stato di fatto delle reti per fare le opportune valutazioni sugli interventi da mettere in
atto.
Al tavolo tecnico era presente l’Ati Idrico di Catania, rappresentato dal Presidente Santi Rando, figura
chiave dell’incontro, essendo l’ente giuridicamente deputato a trasferire l’eventuale gestione dall’IRSAP
alla SIDRA. La questione, una volta definita nei dettagli verrebbe infatti sottoposta ai 58 comuni
dell’Assemblea Territoriale Idrica che, speriamo a breve, saranno chiamati a riunirsi.
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