Catania, Zfu: Bianco e Crocetta, ‘Tutti insieme per lo sviluppo di Librino’

‘La riunione di oggi è la dimostrazione che, tutti insieme, ce la possiamo fare, sfruttando quest’occasione unica di crescita e riscatto’.Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco nell’auditorium …

‘La riunione di oggi è la dimostrazione che, tutti insieme, ce la possiamo fare, sfruttando quest’occasione unica di crescita e riscatto’.Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco nell’auditorium della Parrocchia Resurrezione del Signore di Librino durante il convegno operativo con mondo produttivo e società civile per cominciare a spiegare concretamente a chi dovrà fruirne la grandissime opportunità offerte dalla Zona franca urbana.”Servono due cose ‘ ha aggiunto Bianco – per far sì che il progetto abbia successo: da un lato la comunità di Librino deve crederci, dall’altro l’imprenditoria catanese deve scegliere di localizzare qui le proprie attività artigianali, commerciali o industriali. Questo è un quartiere bellissimo, in cui la stragrande maggioranza dei cittadini è seria e di alto livello, ma vittima di un pregiudizio riguardo alla sicurezza e alla legalità: smettiamola con questo alibi’.Anche per il presidente della Regione Rosario Crocetta i 17 milioni messi sul tappeto dalla Regione per Librino rappresentano un’occasione unica per lo sviluppo del quartiere: ‘potranno nascere attività che per cinque anni non pagheranno tasse e contributi per i lavoratori, con sgravi del 50% per i cinque anni successivi, e se queste misure si sommano a quelle del Piano giovani, c’è la possibilità seria di sviluppare qui imprese concorrenziali dando risposte ai giovani senza lavoro o che lavorano in nero, ma anche agli abusivi che possono regolarizzarsi’.Per l’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri ‘la Zona franca di Librino è un banco di prova e speriamo che si muovano i più giovani, le micro e piccole imprese, le start up: con l’assessore Nelli Scilabra stiamo lavorando per integrare gli strumenti del Piano Giovani con le Zfu’.L’assessore ha spiegato che, per quanto riguarda il supporto con il Ministero, sono stati predisposti degli help desk, degli strumenti informativi su Facebook e uno sportello condiviso con il Comune di Catania.Bianco ha confermato: ‘L’assessorato comunale è pronto e gli sportelli saranno due, uno a San Giorgio, nella sede della Sesta Municipalità, e un altro in centro, ma inseriremo informazioni anche sul sito istituzionale del Comune: stenderemo tappeti rossi per chi voglia venire a investire a Librino, semplificando al massimo le procedure’.’Di qui a maggio ‘ ha aggiunto la Vancheri – organizzeremo altri incontri con il Comune di Catania e gli imprenditori, con specifici seminari, per dare assistenza tecnica territoriale’. E saranno organizzati, come quello di oggi, con gli assessori comunali Angela Mazzola (alle Attività Produttive) e Rosario D’Agata (alla Valorizzazione di Librino), “molto soddisfatti per l’importante opportunità per io quartiere e per la città”.’La partita decisiva per Catania ‘ ha sottolineato Bianco – si gioca nei quartieri periferici: oggi Librino, domani sarà San Giovanni Galermo, dopodomani Monte Po. Se nascono imprese qui la città avrà diritto di vivere e svilupparsi, avrà un futuro. Qui c’è un’enorme opportunità in un quartiere con grandi potenzialità, siamo in un momento di crisi e avere incentivi così notevoli è una grande occasione’.Per spiegare come sfruttare quest’occasione oggi al tavolo dei relatori, moderati dal giornalista Salvo Fallica, si sono succeduti, dopo i saluti del parroco padrone di casa Don Salvo Cubito, Nicola Buonfiglio per il Ministero dello Sviluppo Economico, Francesco Monaco, responsabile dell’Area Mezzogiorno e Cooperazione internazionale dell’Anci,  Alfio Pagliaro, segretario generale della Camera di Commercio di Catania, Sebastiano Truglio, presidente dell’Ordine dei Commercialisti etneo, il presidente della 6a Circoscrizione Lorenzo Leone e il mecenate Antonio Presti. All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti degli ordini professionali, delle organizzazioni sindacali, delle categorie e della società civile.Il bando sulle Zfu è già stato pubblicato e la presentazione delle domande, che si è aperta il 5 marzo, sarà consentita sino al 23 maggio prossimo.