Catania, Welfare: definito Piano distretto socio-sanitario Catania, Misterbianco e Motta
È stato definito, nel corso di una riunione nella sede dell’Assessorato al Welfare del Comune di Catania, il Piano del distretto socio-sanitario dei Comuni di Catania, Misterbianco e Motta Sant’Anasta…
È stato definito, nel corso di una riunione nella sede dell’Assessorato al Welfare del Comune di Catania, il Piano del distretto socio-sanitario dei Comuni di Catania, Misterbianco e Motta Sant’Anastasia. Oltre all’assessore di Catania Fiorentino Trojano erano presenti i suoi omologhi Santo Mancuso (Misterbianco) e Antonella Santagati (Motta) e il rappresentante dell’Asp Franco Luca. ‘Il nostro distretto, come gli altri ‘ ha sottolineato Trojano ‘ ha subito un taglio dei 2/3 del finanziamento della 328 per i servizi sociali, passando da oltre 12 a 3 milioni e 800.000 euro per il triennio 2013-2015. Per cercare di limitare i danni abbiamo avviato in questi mesi un lavoro di ricognizione di tutte le forme di finanziamento esistenti per evitare duplicazioni o sovrapposizioni di interventi. Di tutto questo, nell’ambito dei tavoli organizzati in assessorato, abbiamo dato ampia diffusione ai rappresentanti di sindacati, mondo della cooperazione e associazioni di volontariato’. Dallo studio è derivato un progetto che prevede una ripartizione così articolata: un centro diurno per 40 minori con disturbo del comportamento in cogestione con l’Asp che serve anche i Comuni di Misterbianco e Motta Sant’Anastasia, progetti personalizzati per 24 minori con disabilità, interventi domiciliari per 34 persone con gravissime disabilità (anche per Misterbianco e Motta). Catania ha previsto poi un intervento specifico per gli homeless con l’apertura di un nuovo dormitorio da 50 posti letto che va a integrarsi a quello già esistente e delle stesse dimensioni. La ripartizione prevede inoltre interventi con buoni casa per un tetto massimo di 60 famiglie. Misterbianco ha previsto poi un accompagnamento socioeducativo per 70 alunni ‘ servizio che Catania copre con un’altra tipologia di finanziamento – e Motta Sant’Anastasia un centro ricreativo per anziani.