Catania, Villa Fazio: sopralluogo del Sindaco, ‘In giugno riunione per restituirla ai cittadini’
‘Villa Fazio sarà restituita alla comunità e ai ragazzi di Librino’. Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco nel corso del sopralluogo effettuato nel cantiere della struttura, destinata a diventare una ‘Ca…
‘Villa Fazio sarà restituita alla comunità e ai ragazzi di Librino’. Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco nel corso del sopralluogo effettuato nel cantiere della struttura, destinata a diventare una ‘Casa delle associazioni’. I lavori di ristrutturazione sono stati avviati nello scorso mese di febbraio e saranno completati in settembre, anche se continui furti perpetrati ai danni del cantiere, dai ponteggi ai sacchi di cemento, rischiano di ritardare la consegna dell’opera. ‘Nel mese di giugno ‘ ha annunciato Bianco – organizzeremo una riunione con il coinvolgimento della Municipalità, della parrocchia, delle scuole, delle associazioni di volontariato, così da definire tutti insieme le modalità di utilizzo dell’edificio, che mi piacerebbe riaffidare, anche con il ripristino degli impianti sportivi, alla comunità di Librino come già avvenne negli anni Novanta con una formula che si dimostrò vincente’. Ad accompagnare il Sindaco durante il sopralluogo c’erano l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Bosco, Rosario Marino, responsabile per gli interventi speciali dello staff del Sindaco, il direttore dei lavori Mario Monica, il rup Daniele Sinito, il consulente Antonio Di Giovanni, e Alessandro Pinto, responsabile della Ditta MegaEdil che esegue i lavori. L’edificio, nato come struttura sportiva nel 1996 durante la precedente sindacatura Bianco e inaugurato dall’allora ministro Giorgio Napolitano, fu poi abbandonato. Il suo recupero è stato finanziato con un importo a base d’asta di 317 mila euro, ossia una parte dei fondi Po-Fesr 2007-2013 di un milione e 440 mila euro circa destinati al più ampio progetto ‘Polo educativo di Librino’, relativo a tutto il complesso di Villa Fazio (l’edificio e l’area circostante con diversi impianti sportivi). Il progetto è stato messo a punto dall’assessorato alla Famiglia per la realizzazione di un centro polivalente di servizi per ragazzi e famiglie del quartiere in condizioni di disagio e per attività socio-educative, sportive e di socializzazione.