Catania, Uno striscione contro la violenza alle donne da oggi esposto a Palazzo degli Elefanti
‘Ferma il Femminicidio – No alla violenza sulle Donne’, da stamane uno striscione con questo slogan campeggia nel balcone principale della facciata di Palazzo degli Elefanti, per sensibilizzare i cata…
di redazione
‘Ferma il Femminicidio – No alla violenza sulle Donne’, da stamane uno striscione con questo slogan campeggia nel balcone principale della facciata di Palazzo degli Elefanti, per sensibilizzare i catanesi al dramma della violenza sulle donne che dall’inizio di questo anno ha già fatto 110 vittime.
Parte da Catania, alla presenza del sindaco Raffaele Stancanelli e dell’assessore alle Pari Opportunità Carmencita Santagati, per estendersi al resto d’Italia, la campagna di comunicazione sociale proposta dalle rappresentanti del movimento SNOQ (Se non ora quando’ Catania) e dal gruppo Levoltapagina e ideata da Comunikare. La campagna, cui l’Amministrazione comunale ha dato la propria adesione, rientra nel pacchetto di iniziative varate dall’assessorato alle Pari Opportunità volte a sensibilizzare l’opinione pubblica al crescente fenomeno del femminicidio in Italia.
“La violenza alle donne, – ha detto il sindaco Stancanelli- di cui sono piene le cronache, non si può più ignorare, è un evento che può toccare tutti indistintamente, diffondere la conoscenza del fenomeno ci aiuta a contrastarlo meglio, veicolando l’idea che esiste una diversa maniera di aver rispetto dell’altro sesso’. Lo striscione antiviolenza rimarrà nel balcone del Municipio fino alla festa di Sant’Agata.
Intanto domani, domenica 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l’assessorato alle pari Opportunità ha organizzato, in collaborazione con tutte le associazioni di parità presenti sul territorio, un corteo contro la violenza alle donne.
‘Le iniziative, ‘ ha detto l’assessore Santagati ‘ fin qui portate avanti, hanno focalizzato il tema della violenza alle donne, per mobilitare le coscienze di tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani. Non si tratta di un tema individuale, dobbiamo cancellare gli stereotipi che falsano il rapporto uomo-donna. Essere tutti uniti ad affrontare il problema è essenziale, per questo invito tutta la cittadinanza a partecipare alla marcia di domani, aprendo così, dal sud d’Italia, un nuovo percorso di sensibilità che sia più rispettoso della diversità’.
Il corteo si muoverà alle ore 10 da piazza Stesicoro per arrivare fino a piazza Università dove chiunque, da un ‘microfono aperto’ potrà esprimere pubblicamente idee, esperienze e proposte.