di redazione
In dettaglio il piano prevede che saranno mantenute solamente le partecipazioni (tutte minoritarie) necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali del Comune: il 4,1 di Acoset; il 26,1 del consorzio Ato2 Catania Acque; l’1,4 del consorzio autostrade siciliane. Saranno invece cedute con i limiti posti dal legislatore le partecipazioni di Asec Spa, Sidra Spa e Amt Spa, Sostare Srl, lasciando al socio pubblico (Comune di Catania) poteri di controllo, attribuendo invece al socio privato la gestione operativa. Saranno integralmente cedute le partecipazioni in società non necessarie per il perseguimento di finalità istituzionali e tra queste, in ossequio a precise disposizioni di legge sulla spendig review (art 4 D.L.95/2012 con un termine obbligatorio del 30 giugno 2013), anche la totale cessione della partecipazione azionaria in Catania Multiservizi.
Non sempre i prodotti col marchio dei supermercati sono di 'seconda fascia'. I prodotti di…
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…