di redazione
‘Territori e provenienze politiche anche diverse ma una voce sola: quella dei sindaci che ogni giorno devono fare fronte alla innumerevoli giuste esigenze dei cittadini a cui bisogna garantire i servizi necessari. Lo Stato e la Regione diano delle risposte chiare altrimenti viene a cadere anche l’ultimo baluardo di credibilità delle istituzioni’. Lo ha detto il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli in apertura della manifestazione che si è svolta a Catania a cui hanno aderito tutti i Sindaci e i rappresentanti dei consigli dei 58 Comuni della provincia etnea per protestare contro le politiche dei governi nazionale e regionale responsabili del tracollo finanziario e sociale degli enti locali. Il Corteo dei Sindaci con fascia tricolore, dei Presidenti dei Consigli Comunali con Gonfalone degli Enti Locali, degli Assessori, dei Consiglieri Comunali e delle Rappresentanze sindacali, datoriali, economiche, politiche e sociali dopo una breve riunione a Palazzo Platamone si è mosso lungo via Vittorio Emanuele e via Etnea dirigendosi verso la Prefettura di Catania. La manifestazione è stata voluta e coordinata dal primo cittadino del capoluogo etneo e da altri colleghi di differenti aree territoriali della provincia etnea ed è stata realizzata con la collaborazione dei Presidenti dei Consigli Comunali e il coinvolgimento dei Consigli stessi e delle parti sociali ed economiche territori della provincia etnea.’ Nessuno -ha proseguito il primo cittadino- sia nell’Amministrazione regionale che in quella nazionale sembra rendersi conto della ricaduta che può avere la carenza di liquidità nei territori. Stiamo rendendo pubblici i bisogni delle nostre comunità e i motivi che stanno alla base delle sofferenze che vivono i cittadini. Domani pomeriggio, giovedì 6 dicembre, sarò a Roma al Quirinale all’incontro dei primi cittadini dell’Anci col Capo dello Stato, un’ulteriore occasione per fare capire al Governo e al Parlamento la grave situazione in cui versano i Comuni. Una posizione che verrà ribadita al Presidente della Regione Siciliana nella manifestazione di Palermo voluta dall’Anci Sicilia venerdì mattina 7 dicembre, perché sia chiaro che le identiche sollecitazioni che valgono per lo stato Centrale le poniamo anche al nuovo Governo e al nuovo Parlamento regionale’.
A conclusione della manifestazione una delegazione dei sindaci e dei rappresentanti dei consigli comunali, ha incontrato il Prefetto di Catania a cui è stato presentato il documento ‘EMERGENZA COMUNI PROVINCIA CATANIA ‘ 5 PROPOSTE PER SALVARE LE MUNICIPALITÀ’, redatto sulla base delle priorità emerse nell’incontro dello scorso 26 novembre e approvato dall’assemblea dei primi cittadini.
Ufficio Stampa 05.12.2012
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