Catania-Torino 1-2. Bergessio illude, Immobile trafigge. Salvezza lontana
L’illusione rossazzurra dura 79 minuti. Il Torino porta via in quattro minuti i tre punti e probabilmente le speranze di salvezza del Catania. Troppi i punti (7) di distacco dalla terzultima Bologna ma soprattutto poco confortante il ruolino di marcia degli etnei con cinque sconfitte consecutive nelle ultime cinque. Anche la gara di oggi dimostra i limiti della squadra rossazzurra. Maran sceglie il 3-5-2 con il ritorno di Rolìn e Plasil in mezzo al posto dello squalificato Rinaudo. In vantaggio dopo due minuti grazie alla rete di Gonzalo Bergessio bravo a sfruttare lo scivolone di Glik, i rossazzurri sembrano poter tenere il vantaggio. Torino mai pericoloso con la sua coppia gol Immobile-Cerci. Prima dell’intervallo Maran toglie l’ammonito Peruzzi per Biraghi, cambiando modulo.
Nella ripresa il Catania entra in campo troppo timoroso. La paura di prendere gol attanaglia i rossazzurri che arretrano troppo il proprio baricentro. Ci prova prima Immobile ma Andujar è attento, poi su una mischia è Glik a rendersi pericoloso ma ancora il portiere si oppone. Spolli e Castro entrano per Rolìn e Barrientos. Il Toro pressa e al 79esimo è Farnerud a trovare l’inserimento vincente per l’1-1. Passano soli quattro minuti ed Immobile trova anche il vantaggio grazie ad una conclusione chirurgica sul primo palo. Il pubblico non approva e in campo la gara si mette in salita. Un bel colpo di testa di Izco viene respinto da Padelli. Finisce 1-2, per gli etnei è notte fonda.