di redazione
Di seguito e in allegato la nota inviata dal presidente del consiglio comunale Marco Consoli a tutti i parlamentari dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Nota del presidente Marco Consoli
Comune di Catania
Presidenza del Consiglio Comunale
Prot. n° Catania,
Oggetto: problematiche finanziarie Teatro Stabile.
Agli Onorevoli Deputati dell’A.R.S.
Palazzo dei Normanni ‘ Piazza del Parlamento,1
90100 Palermo
e p.c. Al Sig. Sindaco di Catania
Ai Sigg. Capi Gruppo consiliari del Comune di Catania
Al Sig. Presidente della VII^ C.C.P. del Comune di Catania
Loro sede
Al Sig. Presidente del Teatro Stabile di Catania
Al Sig. Direttore del Teatro Stabile di Catania
Via Museo Biscari 16
95131 Catania
A seguito della Conferenza dei Capi Gruppo tenutasi il 26 maggio 2012 presso il Teatro Stabile di Catania alla quale, tra gli altri, hanno partecipato alcuni Rappresentanti della Deputazione catanese all’A.R.S., su mandato degli stessi Capi Gruppo e della VII^ Commissione Consiliare Permanente’Cultura’ in relazione alla problematica in oggetto, sottopongo alla Vostra valutazione le seguenti considerazioni.
La nota vicenda di natura economica- finanziaria che ha coinvolto il Teatro Massimo ‘Bellini’ e il Teatro Stabile ‘Verga’, le due principali istituzioni culturali di Catania, ha causato profondo sconcerto nei Catanesi.
I commenti sdegnati per una miope decisione, che rischia di penalizzare fortemente quelle residue eccellenze rimaste a rappresentare al meglio Catania e la Sicilia anche oltre i propri confini, hanno agito da cassa di risonanza per l’unanime coro di protesta levatosi in tutti i settori della nostra Città.
Nessuno si è sottratto al confronto, nessuno ha steso veli su quanto accaduto in ragione della propria appartenenza politica. E’ stato raggiunto, invece, il massimo grado di coesione sia a livello di protesta che a livello di rivendicazioni. Di tutto ciò i media sono stati ampiamente testimoni.
Interpretando la volontà dei Catanesi la politica locale si è conseguentemente intestata una battaglia civile con l’intenzione di spingere il legislatore regionale a rivedere la propria posizione, a considerare con maggiore attenzione gli effetti di una manovra che arreca danni irreparabili in un settore che è fonte e strumento, esso stesso, di progresso culturale, sociale, ed economico in un tessuto urbano peraltro già fortemente inciso dall’attuale congiuntura.
Va evidenziato, altresì, che rappresenta un’anomalia difficile da comprendere e desta pure perplessità la diversa e asimmetrica attenzione che, di seguito all’immediata protesta, la Regione ha rivolto alle problematiche del Teatro ‘Bellini’ rispetto a quelle, di uguale valenza, del Teatro ‘Stabile’.
I Catanesi, e con Essi l’intero Consiglio Comunale, attendono, pertanto, la positiva conclusione della vertenza e, pur nella consapevolezza che la situazione finanziaria obbliga la Regione a gestire con rigore le disponibilità finanziarie, auspicano che tutti gli Onorevoli Rappresentanti dell’Assemblea concorrano a restituire le necessarie condizioni di dignità ed operatività al Teatro Stabile, prestigiosa vetrina culturale della Città di Catania e dell’intera Sicilia.
Cordiali saluti.
IL PRESIDENTE
Dott. Marco Consoli
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