Catania, Servizi Sociali. Stancanelli:’Abusive iniziative private sulla social card, di esclusiva competenza del Comune’

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La social card per sostenere le famiglie realmente bisognose è un’attività di competenza del Comune il quale, una volta completato l’iter del decreto governativo, attiverà un piano di accesso tr…

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di redazione


La social card per sostenere le famiglie realmente bisognose è un’attività di competenza del Comune il quale, una volta completato l’iter del decreto governativo, attiverà un piano di accesso trasparente e chiaro per tutti i cittadini. Pertanto ogni inziativa sulla social card è del tutto abusiva e priva di fondamento e se l’amministrazione comunale dovesse venirne a conoscenza denunzierà senza indugio all’autorità giudiziaria competente’. Lo ha detto il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli a proposito di alcuni episodi che si sarebbero verificati in alcuni patronati di assistenza fiscale con la distribuzione di ‘moduli’ per la social card.

La sperimentazione nei Comuni interessati, incluso Catania, prenderà il via, infattti, solo a seguito della comunicazione di avvenuta registrazione della Corte dei Conti del decreto prevista entro pochi giorni. La nuova Social Card verrà sperimentata come strumento di contrasto della povertà nei 12 Comuni italiani con più di 250.000 abitanti, è destinata al sostegno delle fasce di popolazione che si trovano in condizione di maggiore bisogno. Il governo che ha individuato i requisiti di accesso al beneficio, ha affidato alle amministrazioni locali delle città riservatarie della sperimentazione l’onere di accogliere le domande che consentiranno d’individuare i beneficiari e all’INPS la gestione dell’erogazione degli importi dovuti. ‘Sia chiaro a tutti -ha aggiunto Stancanelli- che non consentiremo a nessuno di strumentalizzare questa possibilità per le famiglie disagiate dei quartieri periferici. La legalità non ammette deroghe tanto più sulla povera gente. A gestire queste attività saranno esclusivamente i centri territoriali d’intesa nell’ambito del piano che l’assessore Carlo Pennisi sta predisponendo un piano rigoroso e limpido a cui tutti dovranno attenersi ‘.