Catania, Servizi Sociali, in appalto 3,5 mln di fondi comunitari per ripensare le modalità di azione sul territorio

comune catania

Il Sindaco Raffaele Stancanelli e l’Assessore Carlo Pennisi hanno illustrato i primi sei progetti finanziati dalla Regione Siciliana nell’ambito del Piano Integrato di Sviluppo Urbano (PISU), che il C…

comune catania

di redazione

Il Sindaco Raffaele Stancanelli e l’Assessore Carlo Pennisi hanno illustrato i primi sei progetti finanziati dalla Regione Siciliana nell’ambito del Piano Integrato di Sviluppo Urbano (PISU), che il Comune di Catania ha elaborato puntando su alcune principali linee d’intervento: servizi sociali e sostegno alla riorganizzazione della macchina amministrativa, trasporto urbano sostenibile, mobilità, tutela dell’ambiente urbano ed energia. Sono già state bandite le gare d’appalto, per un ammontare di circa 3,5 mln di euro, di investimenti a valere sui fondi comunitari. I primi progetti riguardano in maniera particolare una riconsiderazione dei servizi sociali con particolare riferimento al quartiere di Librino:

TITOLO DELL’OPERAZIONE

LINEA D’INTERVENTO

IMPORTO FINANZIATO

Città Policentrica

6.1.4.1

‘1.030.000,00

Servizi Sociali on-line

6.1.4.2

‘ 135.750,00

Scuole-famiglie on-line

6.1.4.2

‘ 300.350,00

Assegni Maternità e Nucleo Famigliare on-line

6.1.4.2

‘ 90.500,00

Polo Educativo Catania-Librino

6.1.4.3

‘1.440.000,00

Gestione avvisi emergenze della Protezione Civile

6.1.4.2

‘ 49.500,00

 

 

 

L’idea del Piano catanese è stata quella di utilizzare i fondi europei per attivare un insieme d’interventi adeguati a orientare in modo sostenibile lo sviluppo cittadino per promuovere la coesione sociale. Di puntare sul recupero di alcune zone della città, in particolar modo Librino, su cui l’Amministrazione comunale interviene a diversi livelli per incidere sulla vivibilità; in questo ambito si inserisce per esempio l’azione “Polo Educativo” nel quartiere Librino, che restituisce Villa Fazio ai residenti dopo anni di abbandono. “Catania ‘ha detto il sindaco Stancanelli- ha saputo cogliere l’opportunità offerta dal fondo comunitario FERS, presentando alla Regione siciliana un Piano credibile e concreto, formato da un ventaglio d’interventi che interessano aree e settori strategici della vita cittadina (servizi sociali, trasporti, energia, etc.). Si segna un ulteriore scarto rispetto al passato e si prosegue nel percorso di ricostruzione della città fondato su una logica di servizio”. L’Assessore Carlo Pennisi, promotore delle iniziative finanziate dall’Assessorato Regionale della Famiglia e Politiche Sociali e del lavoro, ha spiegato “che i progetti avviati costituiscono tasselli coordinati di un piano strategico di riorganizzazione del welfare cittadino. La loro attuazione consente di sostenere, con una adeguata informatizzazione, la riorganizzazione della Direzione Comunale Famiglia e Politiche sociali e dei Centri Territoriali, la semplificazione delle procedure d’accesso ai servizi, la diffusione del monitoraggio dei servizi erogati, nonché, delle procedure contabili e di spesa. I progetti hanno dunque un forte impatto sulla qualità dei servizi resi dall’amministrazione e sulla qualità della vita dei cittadini con considerevoli risparmi di tempo per spostamenti o contatti con gli uffici comunali, con la scuola, etc”. Specificatamente, il progetto Città policentrica è un intervento volto a potenziare e “attrezzare” gli uffici attraverso una ridefinizione delle modalità di erogazione e controllo dei servizi alle persone. La reingnerizzazione delle pratiche è centrata sul progetto Servizi Sociali on line, volto alla creazione di una “cartella sociale” familiare che, per ciascun utente, costituisce lo snodo informativo sia di tutti i servizi di cui è destinatario, sia dello sviluppo degli interventi. La creazione del data base costituisce lo strumento per rendere più semplice lo svolgimento di alcune fasi cruciali del lavoro svolto dai servizi sociali. In coerenza con l’impianto, il progetto Assegni di maternità e nucleo familiare on line è dedicato alla gestione amministrativa e professionale dei benefici economici per le famiglie come gli assegni di maternità ed altre analoghe provvidenze regionali e nazionali, in modo da farle confluire negli unitari progetti di inclusione sociale. Tutti i progetti descritti hanno lo scopo di attrezzare la Direzione Comunale Servizi Sociali per l’integrazione di dati tra le diverse amministrazioni pubbliche. Particolare rilevanza è stata attribuita, in questo senso, all’integrazione dei servizi e delle informazioni che riguardano le politiche scolastiche e il loro rapporto con i fenomeni di evasione e dispersione scolastica. Il progetto Scuola on line è così inteso a raccordare la pluralità dei soggetti che fanno parte del sistema scolastico cittadino: Amministrazione Comunale, scuole statali, scuole paritarie e scuole private (a partire dagli asili nido), USP, famiglie, altri enti pubblici, etc., introducendo strumenti semplificati tra scuola e famiglia, automatizzando i percorsi per l’erogazione di servizi utili quali le iscrizioni e i buoni libro, nonché, delle funzionalità volte a consentire il monitoraggio della popolazione scolastica e quindi la prevenzione e il contrasto della dispersione. L’attenzione alla realtà di Librino insieme alla ricollocazione del Centro Territoriale ed alla sua ri-funzionalizzazione, ha fatto sì che fosse presentato e finanziato uno specifico progetto dedicato all’infanzia e alla adolescenza del territorio (il 75% delle nuove nascite e dei matrimoni catanesi si registra in quest’area), attraverso il riuso di una delle strutture simbolo in negativo delle passate politiche sociali, ossia Villa Fazio. A questo scopo si è elaborato il progetto Polo educativo con la creazione di un luogo di socializzazione e incontro per ragazzi e famiglie del quartiere. Insieme ad un intervento di manutenzione straordinaria della Villa, che sarà attrezzata per farne un centro polivalente di servizi per l’inclusione di minori e per attività socio-educative, sportive e di socializzazione, il progetto sostiene un’attività di animazione territoriale, per la tutela di minori, puntando alla sinergia tra i diversi attori locali del territorio. Infine, con il progetto “gestione degli avvisi in caso di emergenze della protezione civile” il Comune di Catania sarà dotato di un sistema informatico progettato per garantire l’erogazione di servizi di alert mirati in funzione del tipo e del livello di rischio, che potranno raggiungere target differenziati secondo procedure e indicazioni concordate con i Responsabili Comunali del Servizio di Protezione Civile.