Catania, Servizi sociali: al via nuovo progetto per l’assistenza dei familiari dei pubblici dipendenti
Il Comune di Catania, insieme a Misterbianco e Motta Sant’Anastasia partner del distretto sanitario catanese, è uno dei Comuni siciliani a cui è stata riconfermata la collaborazione con l’Inpdap, gest…
di redazione
Il Comune di Catania, insieme a Misterbianco e Motta Sant’Anastasia partner del distretto sanitario catanese, è uno dei Comuni siciliani a cui è stata riconfermata la collaborazione con l’Inpdap, gestione ora assorbita dall’Inps, per l’attuazione del Programma ‘Home care Premium’ per l’assistenza a familiari dei dipendenti di tutte le pubbliche amministrazioni.Quest’anno anziché 65 si potranno assistere ben 200 famiglie e a differenza dello scorso anno è rivolto sia ad adulti che minori. Quindi le tante famiglie che hanno figli disabili potranno essere in parte sgravate dalle onerose incombenze.L’INPS ha stabilito che le domande dei beneficiari acquisiranno ordine di priorità in funzione della data di presentazione. Il progetto punta a sostenere le fasce di popolazione definite ‘Né/Né’: né troppo povere per accedere ai servizi pubblici di sostegno ormai prerogativa quasi esclusiva dei cittadini più indigenti, né troppo benestanti per poter sostenere economicamente in proprio interventi privati di assistenza. Gli esiti positivi della sperimentazione dello scorso anno dell’azione di assistenza ancora in itinere, hanno spinto i sindaci dei Comuni di Catania, Misterbianco e Motta S. Anastasia a proporre un nuovo progetto. Nei giorni scorsi il Sindaco Raffaele Stancanelli, in qualità di sindaco del comune capofila e la Direttrice Regionale dell’INPS Maria Sciarrino hanno firmato l’Accordo di Programma, preliminare all’avvio del progetto che riguarda il Distretto Sanitario sociale 16 e che a partire dal 1 aprile prevede l’attivazione dello Sportello Distrettuale informativo, la formazione e la gestione del Registro Comunale delle Assistenti Familiari che dovranno prendersi cura di circa 200 utenti, l’attivazione di servizi domiciliari e prestazioni specialistiche da erogare mediante Piani di Assistenza Individuale concordati con le famiglie, creazione del Registro del Volontariato Sociale per la gestione di servizi di prossimità, anche tramite altri anziani. L’Accordo stabilisce che l’INPS trasferisca in modo diretto alle 200 famiglie che richiederanno l’assistenza le risorse per remunerare gli assistenti familiari. Al Distretto catanese l’Inps ha assegnato un budget di 600.000,00 euro per l’attivazione dello Sportello e dei Registri e sopratutto per l’erogazione direttamente alle famiglie delle prestazioni domiciliari specialistiche. Uno Sportello informativo per i dipendenti della PA, sarà attivato a breve di concerto con l’INPS, ex gestione INPDAP, per la promozione dell’iniziativa all’interno del proprio ambito territoriale, con il coinvolgimento diretto dei patronati presenti sul territorio e dei sindacati dei pensionati di categoria. Il timing prevede che dal 1 Aprile 2013 si avvii lo sportello e la presa in carico delle famiglie e dei beneficiari, raccolta e trasmissione istanze, definizione e invio dei programmi assistenziali da parte del Case Manager. Dal 1° Giugno 2013 verrà avviato il programma assistenziale con le prestazioni prevalenti e le prestazioni integrative (start-up con almeno 50 beneficiari).