Sette lavoratori in nero sono stati individuati dalla Guardia di finanza di Acireale (Catania) durante controlli in un call center dove sono state rilevate anche numerose irregolarita’ sui contratti di collaborazione a progetto dei circa 300 addetti della struttura. I rapporti esaminati, in base alle disposizioni in vigore fino al giugno del 2013, avrebbero dovuto mettere i lavoratori nelle condizioni di svolgere la loro attivita’ in favore del call center in modo autonomo e senza i vincoli tipici del lavoro subordinato. Al contrario, i finanzieri hanno osservato che gli orari di lavoro erano predeterminati, le retribuzioni legate alla produttivita’, non vi era nessuna liberta’ nella scelta e nella gestione dei contatti da assumere e nella maggior parte dei casi i lavoratori ignoravano del tutto per quale progetto specifico fossero stati reclutati. Inoltre i salari corrisposti erano inferiori al minimo contrattuale.
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