Continua il periodo negativo in casa rossazzurra. Contro il Sassuolo arriva un altro risultato che lascia l’amaro in bocca a squadra e tifosi. Uno 0-0 che serve decisamente a poco per gli etnei, chiamati a vincere col nuovo tecnico De Canio. Più utile invece per la neopromossa emiliana che prosegue la striscia utile portandola a quattro partite.
Gara ostica vista l’indisponibilità di ben otto elementi, l’ultimo di questi Pablo Barrientos. Difesa completamente inventata con Rolìn e Gyomber centrali, Sassuolo con un 3-5-2 ben coperto e pronto a sfruttare le ripartenze. La carica del Massimino spinge il Catania a trovare il gol, ci provano Castro, Plasil e Almiron ma la palla non entra. Si capisce che non sarà un pomeriggio semplice per la squadra etnea. Si va all’intervallo a reti inviolate. Nella ripresa bisogna cercare necessariamente il gol e De Canio si gioca subito un cambio: fuori Keko, dentro Maxi Lopez. Oltre all’attacco cambia anche il modulo: dal classico 4-3-3 al 4-3-1-2. Ma i rossazzurri non mordono. Bergessio e Castro non sono in giornata ed anche l’ingresso di Leto non incide. Anzi, è il Sassuolo a sfiorare la rete con Zaza che salta Andujar ma mette a lato. Finisce a reti bianche, rossazzurri attesi da una doppia trasferta da incubo: Juventus e Napoli.
Di Francesco: “Abbiamo retto tutto, nella ripresa siamo cresciuti, siamo mancati nell’ultimo passaggio. Siamo stati bravi perchè siamo stati compatti e non ci siamo allungati. Guardo sempre il lato positivo, la cosa positiva è che non abbiam preso gol per la prima volta quest’anno. A parte un’occasione di Plasil non abbiam subito tanto, solo occasioni sporadiche. Missiroli si è mosso bene perchè ci dava palleggio. Sono soddisfatto della prestazione e dobbiamo dare continuità. Noi siamo una piccola realtà, abbiamo avuto un impatto difficile con la A e ho la sensazione che la squadra possa essere combattiva. Il Catania l’anno scorso mi aveva stupito, ora li ho visti un po’ calati. Sono innamorato del 4-3-3 ma ho cambiato modulo per aver determinate caratteristiche. La scelta di De Canio è stata corretta.”
De Canio: “Ci abbiam provato finchè abbiamo avuto forza nelle gambe. La risposta la squadra l’ha data. C’è la consapevolezza che questo è un momento difficile, la squadra nel suo insieme ha preso coscienza della situazione ed è disponibile a trovare soluzioni in questo momento di difficoltà. Una squadra come il Catania non può regalare 4-5 titolari a nessuno, soprattutto uno come Barrientos. Sono sicuro che con un’espressione diversa di gioco troveremo i risultati che ci competono. Tutti eravamo convinti che chi avrebbe giocato sarebbe stato importante. I cambi pensavamo ci potevano dare più soluzioni offensive ma ci mancava la spinta. Non c’è un solo problema, c’è una situazione di difficoltà generale. Ci vuole la migliore condizione fisica e psicologica. Partite come questa si rischiano di perderle. Sono soddisfatto per la disponibilità della squadra.”
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