Catania, Sabato 24, in piazza Stesicoro manifestazione dell’ADMO

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Piazza Stesicoro, cuore pulsante della città, diventa veicolo di generosità con la giornata di sensibilizzazione ‘Ehi, tu! Hai midollo”, organizzata sabato 24 settembre dall’ADMO (Associazione donatori midollo osseo) per incrementare le iscrizio…

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Piazza Stesicoro, cuore pulsante della città, diventa veicolo di generosità con la giornata di sensibilizzazione ‘Ehi, tu! Hai midollo”, organizzata sabato 24 settembre dall’ADMO (Associazione donatori midollo osseo) per incrementare le iscrizioni al ‘Registro Nazionale Italiano Donatori’. Dei medici specialisti forniranno delle informazioni, mentre alcuni clown attireranno i passanti, soprattutto i più giovani, all’insegna del motto ‘Sorridi e diventa donatore, potrai donare un sorriso per la vita’. L’iniziativa è stata presentata alla stampa nella sede della Provincia dall’assessore alle Politiche sociali, Pippo Pagano, dalla presidente della sezione ADMO di Catania, Elisa Marchese, dalla biologa Grazia Sortino e dal medico Giuseppe Milone, ambedue della Divisione di Ematologia del Ferrarotto, ospedale in cui si eseguono donazioni e trapianti di midollo osseo. Presente anche Adriana Sgroi, dell’associazione VIP, che con i suoi ‘clown in corsia’ sarà impegnata in tutta Italia a fianco dell’ADMO con 2700 volontari. Due giovani uomini – Sebastiano D’Urso e Salvatore Boscarino ‘ il primo donatore, il secondo vivo grazie alla generosità di un donatore di Vicenza, hanno testimoniato con la loro presenza quanto sia semplice e allo stesso tempo necessario diventare donatore. ‘Vogliamo essere uniti per la giusta causa ‘ ha affermato l’assessore Pagano ‘ sottolineando il sostegno che l’Amministrazione Castiglione assicura alle associazioni che agiscono con finalità di generosità ed altruismo. La validità sociale dell’ADMO è evidente, giacché ha sempre dimostrato di essere solerte e attenta nella azione di volontariato per salvare una vita. Donare il midollo osseo significa dare la possibilità di continuare a vivere ad una persona affetta da leucemia o da altre malattie al sangue’.La modalità per iscriversi al ‘Registro nazionale Italiano Donatori’ è semplice: basta avere una età inferiore a 40 anni e fare un prelievo di sangue, che sarà sottoposto ad indagine genetica. Se non si hanno particolari malattie, si entra nel novero dei donatori sino al compimento dei 55 anni. Si può sempre recedere dal consenso. Durante il periodo in cui si è iscritti al Registro, è possibile donare il midollo osseo ad una persona malata che possiede caratteristiche genetiche compatibili e ciò accade rarissimamente. La donazione consiste nel prelievo, dalle ossa del bacino, di circa 70 grammi di midollo (quantità minima se si considera che il nostro corpo ne contiene tre chili) che si ricrea entro due settimane e senza e senza alcun problema biologico.’Lo rifarei. Andare in ospedale per fare la donazione è stata una passeggiata. Quando i medici mi hanno fatto la puntura non ho sentito dolore, perché ero sotto anestesia. In totale sono rimasto ricoverato 48 ore’. Così ha affermato il donatore D’Urso, mentre  Boscarino, che indossava con grande orgoglio la maglietta della Nazionale Calcio Trapiantati, è la prova vivente della necessità di incrementare la pratica della donazione soprattutto in Sicilia, regione che è al terzultimo posto in Italia.
(Provincia Catania)