Il Catania più bello della stagione esprime compiutamente le sue effettive potenzialità, travolgendo la Roma con un netto e meritato 4-1: al cospetto della squadra più spettacolare del torneo e della miglior difesa, i rossazzurri si esaltano e regalano una gioia ai tifosi sugli spalti del “Massimino”. Dopo troppe delusioni, Catania vive una giornata di gloria calcistica, ampiamente meritata, proprio quando molti pronosticavano un pomeriggio particolarmente amaro: è ancora la squadra “che non muore mai”. Tra complimenti e giudizi lusinghieri, però, non c’è tempo di pensare al passato ed alle occasioni perdute in classifica, così come non c’è voglia di specchiarsi in una vittoria pur prestigiosa e significativa, da consegnare comunque agli annali: occorre, piuttosto, continuare a focalizzare l’attenzione sul presente, pensiero-chiave della gestione Pellegrino (seconda vittoria interna consecutiva, non era mai accaduto in questo campionato). La nuova declinazione del presente è: Bologna-Catania, in programma domenica 11 maggio alle 15.00 al Dall’Ara, scontro diretto oggi più che mai: i rossoblù hanno tre punti di vantaggio sui rossazzurri, che dovranno vincere per continuare a sperare di trasformare i rimpianti in rimonta. Dalla grande impresa, quindi, si passa alla speranza in più, nel giorno in cui per la prima volta il Catania riesce a segnare 4 reti nella stessa gara: capitan Mariano Izco, incoronato “man of the match” da Sky, ha siglato la sua prima doppietta nell’Olimpo del Calcio italiano; Gonzalo Bergessio ha realizzato l’ottava rete in questo campionato e nonostante le difficoltà di una stagione travagliata per via degli infortuni si è avvicinato nuovamente alla “doppia cifra”; Pablo Barrientos ha firmato un gran gol, eguagliando a quota 5 il primato personale di marcature in Serie A Tim. Martedì pomeriggio, primo allenamento settimanale a Torre del Grifo.
CATANIA-ROMA 4-1
Marcatori: pt 26′ Izco, 34′ Izco, 37′ Totti; st 10′ Bergessio, 34′ Barrientos.
Catania (4-3-3): Frison; Peruzzi, Gyomber, Rolin, Monzon; Izco, Rinaudo (42’st Lodi), Barrientos; Leto (20’st Plasil), Bergessio, Castro (37’st Biraghi). Allenatore: Pellegrino. A disposizione: Ficara, Cabalceta, Capuano, Garufi, Keko, Caruso, Fedato, Boateng.
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Castan (12’st Benatia), Romagnoli, Dodò; Taddei (37’pt Gervinho), De Rossi, Pjanic; Ljajic (12’st Bastos), Totti, Florenzi. Allenatore: Garcia. A disposizione: Lobont, Skorupski, Torosidis, Jedvaj, Marin, Pellegrini, Ricci, Mazzitelli.
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