Catania-Roma 1-0: i rossazzurri soffrono nel primo tempo e passano nella ripresa
Salifu in mezzo – La squalifica di Lodi costringe Maran a riscrivere la formazione, in mezzo al campo prende posto Salifu insieme a Izco con Almiron che si piazza davanti alla difesa, per il resto lo …
di redazione
Calcio Catania: Salifu in mezzo – La squalifica di Lodi costringe Maran a riscrivere la formazione, in mezzo al campo prende posto Salifu insieme a Izco con Almiron che si piazza davanti alla difesa, per il resto lo schieramento è quello classico, in difesa Bellusci è a destra, Spolli e Legrottaglie sono in mezzo e Marchese a sinistra, in avanti il tridente veloce Barrientos, Bergessio e Gomez, tra i pali Andujar. Zeman risponde con uno schieramento speculare, 4-3-3 anche per i giallorossi con Goicoechea in porta, Piris, Burdisso, Castan e Balzaretti in difesa, Bradley, Tachtsidis e Florenzi a centrocampo, Lamela, Destro e Marquinho in avanti, all’ultimo istante è costretto a dare forfait capitan Totti.Roma brillante – Il mancato impiego di Totti non pare impensierire la Roma che attacca a testa bassa a partire dal primo minuto, Marquinho a sinistra è un martello, Florenzi in mezzo corre a perdifiato, il Catania è un po’ fermo sulle gambe, arretra il proprio raggio d’azione e cerca le sortite in contropiede: i rossazzurri però non riescono a ripartire efficacemente. La Roma macina gioco e offre a Destro diverse occasioni per calciare da buona posizione, al 10° l’attaccante di sinistro conclude a lato, al 12° all’altezza del dischetto calcia ancora sul fondo. Al 22° è Lamela a convergere e a provare il sinistro, alto. Il Catania dopo aver subito per parecchi minuti si riaffaccia in avanti con una triangolazione Gomez-Bergessio-Gomez che porta al tiro quest’ultimo, destro di poco oltre il secondo palo. Al 30° di nuovo Gomez sfodera il destro dal limite sul quale Goicoechea si rifugia in angolo. Dopo il break rossazzurro la Roma si ripropone con due occasioni identiche, due tiri dalla distanza mettono in difficoltà Andujar che respinge corto ma prima Destro al 34° e poi Bradley al 37° sparano alta la ribattuta da buonissima posizione. Tutto un altro Catania – Il secondo tempo è di tutt’altra pasta, il Catania torna in campo con più coraggio, più voglia di rischiare e di mettere sotto i giallorossi, già al 49° Castro imbeccato da Izco sulla corsa ferma la palla di petto e di prima intenzione prova il collo pieno, palla di poco alta. Il Catania spinge, arriva sul fondo dalle fasce con più continuità, il pallone gira meno lentamente rispetto al primo tempo, la Roma appare più stanca, meno brillante, non punge più come nei primi 45 minuti. Al 59° prova il destro Castro ma Goicoechea fa buona guardia. Al 60° Maran inserisce Paglialunga per Salifu e un minuto dopo il Catania va in gol, Bergessio serve in verticale Gomez sulla corsa, tocco sotto del Papu con Goiocoechea in uscita e 1-0! Il Catania passa in vantaggio dopo un buon momento di supremazia in campo; la Roma fatica a riorganizzarsi, le forze spese nel primo tempo presentano il conto, la squadra di Zeman non porta più su in avanti il pallone con delle triangolazioni ma prova per via aeree, di testa però Spolli, Legrottaglie e Bellusci giganteggiano. Nella parte centrale della ripresa il gioco diventa più spezzettato e finiscono sul taccuino dell’arbitro diversi uomini, per il Catania Legrottaglie, Marchese, Bergessio. È di nuovo il momento dei cambi, Maran inserisce Ricchiuti per Gomez, Zeman risponde con Dodo per Marquinho, in precedenza Piris era stato sostituito da Marquinhos. All’82° Bergessio caparbio si intromette su un disimpegno della difesa giallorossa e per poco non si inventa il gol del raddoppio, all’84° Ricchiuti prova il sinistro, deviato in angolo. La Roma si scopre nel tentativo di pareggiare e il Catania in contropiede è pericolosissimo, Castro all’87° di testa gira a lato. Un minuto dopo, ed esattamente all’88° stava per materializzarsi una nuova beffa come quella dell’andata all’Olimpico, Dodo si presenta tutto solo davanti ad Andujar e prova il tiro, stavolta il portierone argentino opta per il miracolo e smanaccia in angolo. Sull’angolo conseguente Marquinhos devia di testa, il pallone si perde di poco sul fondo. Dopo lo spavento i rossazzurri hanno ancora due occasioni, prima Castro solo davanti a Goicoechea cerca l’assist invece del tiro e al 93° Bergessio libera il destro, stavolta il portiere giallorosso è chiamato al grnade intervento per deviare in angolo. Finisce con la vittoria del Catania che pur soffrendo e non poco nel primo tempo ha saputo stringere i denti e trasformare l’inerzia della gara nella ripresa. I rossazzurri sono stati impeccabili per coesione, spirito di gruppo e volontà, grande vittoria che rilancia in classifica il Catania e riaccende sogni che si erano momentaneamente sopiti.