Catania, Risanamento: fondi Dl 35, Bianco, ‘Grande vittoria, finanziamento accordato al 100%’

‘Considero una grande vittoria il
fatto che ci sia stato accordato il completo finanziamento dei fondi previsti
dal Dl 35: questi 196 milioni ci consentiranno di avviare il risanamento del
Comune d…

‘Considero una grande vittoria il
fatto che ci sia stato accordato il completo finanziamento dei fondi previsti
dal Dl 35: questi 196 milioni ci consentiranno di avviare il risanamento del
Comune di Catania e soprattutto di rilanciare l’economia dell’intera
città’.
Lo ha detto il sindaco di Catania
Enzo Bianco, che ha tenuto a ringraziare ‘per l’ottimo lavoro svolto approntando
la documentazione non soltanto l’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, ma
anche gli uffici comunali’.
Il Decreto dà la possibilità ai
Comuni di pagare i propri debiti accedendo a un mutuo trentennale al 2,27 % a
fronte di un tasso attualmente pagato che oscilla tra il 4 e il 6%.
Nel corso di un incontro con i
giornalisti svoltosi due settimane fa alla presenza di tutti i capigruppo
consiliari, l’assessore Girlando aveva spiegato come il Piano di risanamento
fosse uno strumento contabile che non copriva materialmente i debiti contratti
dal Comune e che la precedente Amministrazione non aveva fatto richiesta di
accesso ai fondi del Dl 35. Per questo era stato necessario l’intervento del
sindaco Enzo Bianco e dell’allora ministro per i rapporti con le Autonomie
locali Graziano del Rio, per riaprire i termini con il cosiddetto ‘Decreto salva
Catania’.
‘Gran parte dei 196 milioni di
euro ottenuti ‘ ha ricordato Bianco ‘ è rappresentata da debiti nei confronti di
aziende catanesi che verranno così pagati. E immettere una cifra così
consistente sul mercato fungerà da volano per far ripartire l’economia e
l’occupazione nella nostra città. I tempi, peraltro, sono estremamente rapidi:
in luglio avverrà la stipula del contratto e in agosto dovrebbero essere
disponibili i fondi per il pagamento alle imprese’.
‘L’accesso ai fondi del Dl 35 ‘ ha
sottolineato Girlando ‘ imporrà, ovviamente, l’integrazione del Piano
pluriennale di risanamento approvato nel settembre del 2013 dalla Corte dei
Conti siciliana’.
Sia il Sindaco che l’assessore
Girlando hanno sottolineato come il Consiglio comunale, al di là degli
schieramenti politici e in tutte le sue articolazioni, a cominciare dalle
Commissioni competenti, abbia saputo agire, nella vicenda dell’approvazione dei
debiti fuori bilancio propedeutica alla richiesta di finanziamento di parte dei
fondi del Dl 35 ‘ circa 80 milioni -, ‘di concerto con l’Amministrazione, con
grande spirito costruttivo e senso di responsabilità, lavorando nell’esclusivo
interesse della città e dei Catanesi’.