Catania, Riordino partecipate: nota del vicesindaco Bonaccorsi
In merito alle iniziative di rappresentati del forum dell’acqua pubblica, il vicesindaco e assessore alle aziende partecipate Roberto Bonaccorsi precisa quanto segue: ‘La decisione di scegliere un so…
di redazione
In merito alle iniziative di rappresentati del forum dell’acqua pubblica, il vicesindaco e assessore alle aziende partecipate Roberto Bonaccorsi precisa quanto segue: ‘La decisione di scegliere un socio operativo di minoranza per la gestione del servizio idrico Sidra è perfettamente coerente con l’esito dei quesiti referendari: l’acqua è un bene comune e tale rimane. La previsione della sola cessione di una quota di minoranza al socio operativo è infatti perfettamente compatibile con gli esiti referendari i quali hanno stabilito che l’affidamento della sola gestione del servizio idrico non deve avvenire più tramite gara pubblica bensì mediante cessione, proprio quello che il Comune intende fare. Peraltro l’Amministrazione comunale nell’ambito di un processo di riordino complessivo delle società partecipate, che negli anni si erano distinte più come soggetti di moltiplicazione di luoghi di potere e di rappresentanza con un differenziale spesso negativo tra costi e benefici sociali, la previsione di affidare a un socio operativo di minoranza la gestione e l’affidamento del servizio pubblico è finalizzata a valutazioni di efficienza, efficacia ed economicità che ciascuna organizzazione pubblica deve garantire anche con riferimento alla qualità dei servizi che deve offrire agli utenti. E’ in tale prospettiva, dopo lunghi anni di sprechi e inefficienze, di ristrutturazione del sistema avviato dal sindaco Stancanelli tre anni addietro che va inquadrata la delibera con la quale si è deciso di cedere solamente le partecipazioni nelle società che non svolgono servizi di interesse generale e strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali e di cedere invece quote di minoranza, mantenendo le funzioni di indirizzo e di controllo, delle società che svolgono servizi pubblici: tanto che, a proposito di acqua pubblica, il piano prevede il mantenimento anche delle quote azionarie residuali di Acoset e Ato idrico”.