Catania, Rinvio a giudizio. sintesi dichiarazione sindaco Stancanelli
In merito al rinvio a giudizio del Gup di Catania per abuso in atti d’ufficio, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha incontrato i giornalisti e rilasciato una lunga dichiarazione di cui si rip…
di redazione
In merito al rinvio a giudizio del Gup di Catania per abuso in atti d’ufficio, il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli ha incontrato i giornalisti e rilasciato una lunga dichiarazione di cui si riporta une breve sintesi: ‘E’ un provvedimento abnorme, irragionevole sotto ogni profilo, che denota un immotivato accanimento nei miei confronti. Mi si viene tolto l’onore associando ingiustificatamente la mia persona a reati odiosi a cui sono totalmente estraneo e questo non lo posso tollerare. Una vicenda che mette a dura anche la mia serenità di amministratore per l’immotivato grave danno all’immagine che mi viene causato. Voglio che in tempi brevi mi si venga restituito l’onore macchiato! D’ora in avanti ogni atto di una certa rilevanza che l’amministrazione comunale produrrà, verrà inviato alla magistratura competente per essere vagliato preventivamente perché non vorrei ritrovarmi a dovermi difendere da accuse infondate e di comportamenti che sono estranei alla mia persona e a tutta la mia giunta. Basti pensare alla vicenda dei precari, di cui rivendico con orgoglio di averne aumentato le ore lavorative dopo venti e passa anni di servizio per il Comune: nonostante da otto mesi vi sia una richiesta di archiviazione della Procura, attendiamo ancora il pronunciamento dell’organo giudicante. Se necessario mi rivolgerò al ministro della Giustizia, al Csm e ai vertici del distretto giudiziario per disporre un’ispezione perché qualcuno accerti questi comportamenti lesivi nei confronti della mia persona di cui non comprendo i motivi perché è risaputo che da quattro anni, talvolta in solitudine, lottiamo la criminalità e il malaffare nell’interesse della legalità’.