di redazione
‘Seppure consideriamo positivamente la firma del contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo, ribadiamo che il progetto del nodo Catania, in cui rientra il raddoppio Zurria Aquicella, non può che essere quello alternativo da noi proposto. Se RFI dovesse invece insistere sul progetto originario con lo sventramento di gran parte del centro storico ci opporremo, con tutta la Città, per evitare che si consumi lo scempio di Catania’. Lo ha detto il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli dopo avere appreso dell’intesa per lo sviluppo delle rete ferroviaria siciliana con l’appostamento dei relativi stanziamenti. Oggi venerdì 1 marzo alle ore 10,30 in piazza Federico di Svevia, a Castello Ursino, il sindaco Stancanelli assieme ai rappresentanti del forum per difesa del centro storico incontrerà i giornalisti per ribadire che verrà continuata con le associazioni cittadine, la Soprintendenza e l’Università, ogni azione contro il progetto RFI mediante una vigilanza congiunta per fermare un progetto che violenterebbe la memoria storica e architettonica della Città.
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