Catania, Raddoppio Ferroviario: l’Amministrazione Comunale insieme ai cittadini contraria al progetto
Mercoledì 20 giugno 2012 alle ore 10,30 nella sala giunta di palazzo degli elefanti il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli alla presenza dei rappresentanti dei comitati civici e del Forum catanese…
di redazione
Mercoledì 20 giugno 2012 alle ore 10,30 nella sala giunta di palazzo degli elefanti il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli alla presenza dei rappresentanti dei comitati civici e del Forum catanese della cultura e dell’ambiente illustrerà la posizione contraria dell’Amministrazione Comunale all’attuale progetto di RFI per il raddoppio ferroviario della tratta Zurria-Acquicella nell’ambito del cosiddetto “nodo Catania” già finanziato dal Cipe. Nel corso dell’incontro i rappresentanti delle associazioni annunceranno le iniziative di mobilitazione cittadina programmate per il prossimo sabato 23 giugno, a cui parteciperà anche il sindaco Stancanelli, per fermare la realizzazione di questo progetto che prevede un impatto invasivo nella zona archeologica del centro cittadino e in particolare in quella di Castello Ursino. ‘Nel giugno 2009 durante una visita a Catania dell’allora presidente di Rfi Innocenzo Cipollettà -spiega il sindaco Stancanelli- suggerendo di valutare ipotesi alternative ebbi già modo di esprimere la ferma opposizione al progetto e proprio in quell’occasione chiesi e ottenni la sospensione della progettazione definitiva. Queste nostre idee progettuali, che sono quelle di rendere compatibili la realizzazione delle opere con il rispetto dell’ambiente storico-architettonico cittadino le abbiamo anche inserite nel Piano Regolatore Generale. La posizione contraria del Comune -aggiunge Stancanelli- l’abbiamo espressa anche durante il convegno promosso oltre un mese addietro a palazzo Palazzo Platamone su iniziativa di numerose associazioni di base: i cittadini sanno che siamo concretamente accanto a loro per fermare questo piano di cui si parla fin dagli anni ’80 e che è andato avanti nel silenzio generale. Ho già avuto contatti con il governo nazionale -conclude Stancanelli- e a breve avrò nuovi incontri, in particolare con il ministro Passera, perchè riteniamo che esistono le condizioni per migliorare alcune parti di questo progetto che, così com’è, per noi è irrealizzabile’.