Catania: Pulvirenti tra sogno Europa e possibili cambiamenti

Il Catania batte l’Atalanta, torna a vincere e chissà a sperare per l’Europa. Tre punti importanti nella settimana che porterà al derby di Sicilia in programma sabato 28 alle 18. Ma anche una vittoria ricca di altri significati.

 

di Daniele Di Frangia

Il Catania batte l’Atalanta, torna a vincere e chissà a sperare per l’Europa. Tre punti importanti nella settimana che porterà al derby di Sicilia in programma sabato 28 alle 18. Ma anche una vittoria ricca di altri significati.

Intanto per le due sconfitte consecutive dalle quali i rossazzurri provenivano e che avevano un po’ smorzato il possibile traguardo europeo.

Altro elemento importante i singoli come “papu” Gomez autore di un gol straordinario (quello del vantaggio), il cileno Seymour col suo raddoppio (primo gol in Italia) e soprattutto l’esordio in A di Pietro Terracciano, per niente intimorito dal triplo salto dalla Lega Pro seconda divisione alla massima serie.

Ma non sono passate in secondo piano anche le dichiarazioni del presidente Pulvirenti che al termine della gara ha dichiarato “questa è stata una delle più belle vittorie da quando sono qui ma…non vi dico il motivo”. E allora ci si chiede il perchè di questa uscita da parte del numero uno dei rossazzurri. È un periodo delicato questo per la squadra etnea. Mentre i giocatori stanno onorando al meglio un finale di stagione tranquillo (indipendentemente dall’Europa), in società c’è aria di cambiamento. Le continue voci di un possibile addio dell’ad Pietro Lo Monaco hanno lanciato una telenovela che va avanti ormai da mesi. In effetti alcuni segnali del possibile cambiamento si sono visti in queste settimane. Fra tutti le dimissioni del dirigente campano dalla Segea, la società che ha dato vita al centro sportivo di “Torre del Grifo”. Un primo possibile passo verso quella che potrebbe essere una separazione tra i due cardini che hanno reso grande il Catania.