Catania, Progetto sportelli in rete, per un modello integrato di accoglienza
Foto allegate:
Foto 1 da sx Sciacca, Pagano, De Salvo, Guastella
Gli immigrati censiti in Sicilia alla data del 31 dicembre 2011 risultano circa 141.904 e rappresentano il 2,8% della …
di redazione
La Provincia di Catania rende noto che Foto allegate:
Foto 1 da sx Sciacca, Pagano, De Salvo, Guastella
Gli immigrati censiti in Sicilia alla data del 31 dicembre 2011 risultano circa 141.904 e rappresentano il 2,8% della popolazione, tra questi i residenti nella provincia di Catania sono circa 25.908; in particolare si registra una notevole presenza di cittadini cingalesi circa il 10,5%, mauriziani circa il 9.5%, tunisini 4% e marocchini 3.20%. Per agevolare gli immigrati e favorire percorsi di integrazione attraverso attività di consulenza ed informazione, per contrastare i fenomeni di sfruttamento ed emarginazione e per garantire condizioni di legalità e giustizia, è stata avviata l’iniziativa ‘Sportelli in Rete per un modello integrato di accoglienza’. Il progetto è co-finanziato dall’Unione europea e dal ministero dell’Interno attraverso il Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi terzi ed è promosso e coordinato dalla Provincia regionale di Catania, in partenariato con la Provincia regionale di Ragusa ed il Consorzio Sol.Co Catania. «La creazione di sportelli informativi a disposizione degli immigrati rappresenta il punto di partenza per poter garantire l’integrazione ‘ ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali, Pippo Pagano -. Tramite questo programma d’intervento, abbiamo trasferito la nostre competenze agli operatori ragusani. Tra gli obiettivi realizzati dalla Provincia di Ragusa, l’attivazione di 3 nuovi sportelli per l’immigrazione (uno per ciascun Distretto Socio-Sanitario: Ragusa, Comiso e Modica) per soddisfare al meglio la domanda proveniente dai cittadini stranieri e il trasferimento delle ‘buone prassi’ sperimentate in provincia di Catania ». I tre sportelli sono a disposizione dei circa 20.956 immigrati di cui circa il 33,22% tunisini, 6,26% marocchini e 3,50% algerini, presenti nella provincia di Ragusa.Ad illustrare le fasi e le finalità del progetto sono intervenuti il dirigente della Provincia di Catania Ettore De Salvo, il consigliere provinciale Giuseppe Mistretta e il rappresentante del consorzio Sol.Co Rocco Sciacca, e Maria Rosa Guastella per la Provincia di Ragusa. Presenti alla conferenza anche il consigliere provinciale Antonio Danubio e le funzionarie della Provincia di Catania Renata Cardì e Angela Pascarella.Il Progetto ‘Sportelli in Rete per un modello integrato di accoglienza’ ha garantito l’attività dello Sportello Immigrati della Provincia operando in collaborazione con i servizi pubblici e privati attivi nel settore. L’iniziativa ha dato seguito all’esperienza accumulata in questi ultimi due anni dalla Provincia regionale di Catania nella gestione degli Sportelli realizzati nell’ambito del progetto C.LA.I.M., il cui obiettivo è stato di favorire i diritti del cittadino straniero attraverso la qualificazione di una rete informativa locale/interprovinciale. Le buone prassi e il modello d’intervento sperimentate all’interno del progetto C.LA.I.M. hanno permesso la formazione degli operatori di sportello. Sia la formazione specialistica che quella di base è stata curata dal Consorzio Sol.Co Catania, partner di progetto.Il Progetto Sportelli in Rete per un modello integrato di Accoglienza è stato ammesso al finanziamento dal Ministero dell’Interno con il Fondo FEI (Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi Terzi), gestito dalla Provincia regionale di Catania in partenariato con la Provincia regionale di Ragusa e con il Consorzio Sol.Co Catania. L’attività ha avuto inizio ad ottobre 2011 e si concluderà il 30 giugno 2012.