Catania, Prg: la commissione consiliare Urbanistica incontra Federarchitetti

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                         Prg: la commissione consiliare Urbanistica incontra Federarchitetti Ancora un’audizione della commissione consiliare Urbanistica per l’esame del Prg che ha  incontrato la Fede…

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di redazione

                         Prg: la commissione consiliare Urbanistica incontra Federarchitetti Ancora un’audizione della commissione consiliare Urbanistica per l’esame del Prg che ha  incontrato la Federarchitetti rappresentata dal Segretario nazionale arch. Maurizio Mannanici e dagli architetti Michele Cristaudo e Angelo Ricceri. Per la Commissione hanno partecipato il presidente dell’organismo consiliare Alessandro Porto e i consiglieri comunali Corradi, Castorina, D’Agata, Giustolisi, Marletta, Mirenda e Parisi.Il Segretario di Federarchitetti Mannanici ha espresso soddisfazione per l’iniziativa della commissione grazie alla quale, per la prima volta, si ha la possibilità di visionare il tanto atteso PRG completo di tutti gli elaborati progettuali per una prima analisi generale che ha evidenziato alcuni quesiti rilevanti che dovranno essere ulteriormente passati in rassegna per uno studio approfondito del piano. ‘Il Sindacato Nazionale Architetti Liberi Professionisti -hanno spiegato i rappresentanti della categoria professionale- vuole comprendere quale vocazione ha questo piano, se la perequazione edilizia è l’unico percorso da seguire e se essa garantisce anche i piccoli interventi ed infine stabilire se sussiste un’idea di sviluppo della città quando non si immagina il decentramento di attività incongruenti ma si continua ad aggiungere popolazione in territori saturi’.Dal canto suo il Presidente della commissione Urbanistica Alessandro Porto nel ringraziare Federarchitetti che insieme ad altre organizzazioni per gli interessanti spunti di approfondimento sul nuovo strumento urbanistico ha detto:’Questo Piano ha l’obiettivo di riassettare un territorio stravolto dalle duecento e passa varianti degli ultimi quarant’anni,ritiene corretta l’idea di decongestionare il centro prevedendo un sviluppo verso ovest della città realizzando il centro direzionale nel quartiere Librino, l’ampliamento del carcere, il nuovo stadio, aree artigianali integrate in un territorio che preveda strutture a supporto: una strategia unitaria di programmazione e riqualificazione che  va supportata da un’adeguata progettazione del sistema viario da connettere nel miglior modo possibile con il trasporto pubblico metropolitano’..