Catania piu’ vicino alla salvezza o all’Europa?

di Daniele Urzi’

Il Catania non riesce a sfatare il tabu’ di Bergamo pareggiando a reti bianche contro l’Atalanta di Colantuono.

di Daniele Urzi’

Il Catania non riesce a sfatare il tabù di Bergamo pareggiando a reti bianche contro l’Atalanta di Colantuono.

Copione per molti già scritto vista la situazione di classifica di entrambe le squadre, che pur giocando una partita molto fisica, non hanno inciso più di tanto nelle rispettive aree di rigore dove i portieri sono stati poco impegnati.

Si sono affrontate due arcigne difese che non avevano compiti facili: Denis ben sorvegliato dal duo Bellusci-Spolli, quest’ultimo migliore tra i suoi, e Bergessio ben francobollato da Stendardo; il tecnico bergamasco conosceva le difficoltà che poteva incontrare in questa partita dato che il Catania è una squadra molto tecnica, forte nella velocità e nei contropiedi. Ma gli etnei oltre a giocare contro un buon avversario, hanno dovuto giocare in un campo non in perfette condizioni che ha alterato i meccanismi di gioco di entrambe le squadre, sfavorendo la squadra di Maran più abile nei fraseggi e nel possesso palla.

I rossazzurri muovono la classifica, guadagnando un punto sulla Fiorentina sconfitta a Torino; giornata di transizione dove vincono solo Inter,Juve,Samp e Udinese, che aggancia proprio il Catania a quota 36 punti;

Nelle ultime due trasferte il Catania non ha fatto nessun gol ma non lo si può considerare un campanello d’allarme perché la squadra ha sempre prodotto gioco e a maggior ragione in trasferta non è mai facile trovare la via del gol soprattutto se giochi contro Napoli e Atalanta, squadre tra le più in forma davanti ai propri tifosi. 

Si è rivisto Giovanni Marchese, al centro delle famose discussioni legate al suo contratto, ha dato la sua mano sull’out di sinistra, smentendo prontamente chi accusava la società di averlo messo fuori rosa e di non tenerlo più in considerazione per il resto del campionato. Adesso sotto con il Bologna per rifarsi dopo il 4-0 subito all’andata e per continuare a far sognare i propri tifosi che vogliono il Catania tra le “sette sorelle”.

La domanda che ormai risuona a Catania è “più vicini alla salvezza o all’Europa?”