Catania, Parte il Distretto Sud Est Sicilia: Bianco, ‘Un sogno che si avvera’
La convenzione sarà sottoscritta il 10 febbraio a Catania tra i sindaci della città etnea, di Siracusa e di Ragusa, i commissari straordinari delle tre Province e i rappresentanti delle Camere di comm…
La convenzione sarà sottoscritta il 10 febbraio a Catania tra i sindaci della città etnea, di Siracusa e di Ragusa, i commissari straordinari delle tre Province e i rappresentanti delle Camere di commercio. Il 23 gennaio incontro a Roma con il Ministro della Coesione territoriale, Trigilia
‘Il sogno di rendere forte e competitiva la Sicilia sudorientale si sta realizzando’. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco commentando la decisione di sottoscrivere il prossimo 10 febbraio nella Sala giunta di Palazzo degli elefanti una convenzione per dar vita al Distretto Sud Est Sicilia, che sarà firmata dai primi cittadini di Catania, Siracusa e Ragusa, dai commissari straordinari delle tre Province e dai rappresentanti delle tre Camere di commercio. La decisione, a conclusione di una fase preparatoria tra i vari enti, è stata presa nel corso di una riunione nel Municipio di Catania tra Bianco, i sindaci di Siracusa Giancarlo Garozzo e di Ragusa Federico Piccitto, i commissari straordinari delle province etnea Giuseppe Romano, aretusea Alessandro Giacchetti e iblea Edda Floreno, il vicepresidente della Camera di Commercio di Siracusa Pippo Gianninoto e i segretari generali camerali di Catania Alfio Pagliara e di Ragusa Carmelo Arezzo. ‘L’Europa ‘ ha detto Bianco ‘ tende sempre di più a destinare fondi ad aree omogenee che sappiano progettare il proprio futuro. Il territorio compreso tra Catania, Siracusa e Ragusa è la locomotiva che traina la Sicilia sotto il profilo economico, ha il triplo del tasso di infrastrutturazione della media nazionale e possiede un sistema di porti, aeroporti e collegamenti che deve essere completato ma è già di tutto rispetto. Ma anche sotto il profilo culturale e turistico questa zona è ricchissima, visto che qui è concentrato, solo per fare un esempio, il maggior numero di siti Unesco della Sicilia. Ecco perché la costituzione del Distretto Sud Est Sicilia è di importanza strategica’. La firma della convenzione sarà preceduta da una missione a Roma, il prossimo 23 gennaio, per incontrare il Ministro della Coesione territoriale, Carlo Trigilia, il quale nel luglio scorso aveva comunicato l’intenzione del governo nazionale di supportare l’elaborazione di piani strategici di area vasta, per definire linee di investimento nel medio periodo per territori comprendenti diverse province decise a progettare insieme il proprio sviluppo. ‘Questa iniziativa ‘ ha aggiunto Bianco ‘, per la quale voglio ringraziare tutti, sia i sindaci di Siracusa e Ragusa, sia le Camere di commercio che avevano già avviato una stretta collaborazione tra loro, dimostra come il territorio della Sicilia sudorientale si stia muovendo precorrendo i tempi e facendo squadra come già avvenuto quando coinvolgemmo tutta la deputazione dell’area in difesa dell’aeroporto di Fontanarossa. Il Distretto difenderà con maggior forza il sistema aeroportuale Catania-Comiso perché serve l’intera area. Grazie al Distretto sarà più facile, per esempio, mettere in rete e rendere più competitivi i porti di Riposto, Catania, Augusta, Siracusa e Pozzallo’. Nel corso della riunione è stato stabilito di fare una ricognizione dei progetti esecutivi relativi al territorio del Distretto che possono essere immediatamente finanziati con fondi europei. Al tempo stesso sarà avviata una programmazione relativa ai fondi Horizon 2020 che stanno per partire. Dopo la firma della convenzione dovrà essere formato un Comitato Tecnico Scientifico con esperti di sviluppo locale e progettazione territoriale di alto e indiscusso profilo nominati da ciascuna area territoriale. Il Comitato dovrà poi curare la redazione del piano strategico di area vasta. ‘Per la prima volta tutti gli enti di questo territorio – ha concluso Bianco – sono seduti attorno allo stesso tavolo e hanno avviato un percorso virtuoso e concreto. Quest’area ha potenzialità enormi, spesso offuscate da una regione troppo Palermo-centrica. É ora di guardare avanti e con il Distretto Sud Est Sicilia, un sogno che tanti di noi hanno da anni, avremo gli strumenti per farlo”.