Primo punto in classifica per i rossazzurri che pareggiano 0-0 al Massimino contro il Parma. Un pari che lascia il rammarico per una gara che poteva o forse doveva essere vinta dagli uomini di Maran storicamente trasformati dal fattore casa. Senza Castro e Leto, il tecnico trentino sperimenta un 3-5-2 già provato in settimana con Barrientos in appoggio a Bergessio ed il neoacquisto Plasil confermato in mediana. Dall’altra parte Donadoni ripresenta Cassano ed Amauri in avanti. Il campo del Massimino però è la prima insidia per le due squadre. La forte pioggia caduta poco prima del match appesantisce il green e le conseguenze le paga il gioco. Al primo minuto ci prova Bergessio in area ma la palla è fuori. Per il resto del tempo si vedono pochissime occasioni da una parte e dall’altra. L’infortunio di Bergessio invece condiziona i rossazzurri che si vedono costretti a sostituire la punta argentina con Maxi Lopez. Un colpo di testa di Spolli parato da Mirante chiude la prima frazione.
Nella ripresa la musica non cambia e la gara non ha grossi sussulti. Al 59esimo Amauri si fa pericoloso con un destro deviato da Andujar. Maran prova a cambiare il match inserendo Boateng e cambiando modulo passando al 4-4-2. Gli etnei spinti dal pubblico si gettano in avanti ma la condizione fisica, le assenze e il campo non aiutano. I ducali sembrano accontentarsi del pari e lo 0-0 diventa realtà. Un punto che non smuove le due squadre. La classifica dice un punto, ma Maran e Donadoni non fanno drammi:
Donadoni: “Preferisco guardare il bicchiere mezzo pieno, mi è piaciuta la voglia e la determinazione di portare a casa il risultato. Abbiamo avuto 3-4 situazioni importanti ma le condizioni del campo non agevolavano. Venire a Catania e non soffrire il Catania è una gran cosa. Chi è subentrato ha il modo di entrare nella squadra. Non possiamo pensare di dipendere da 2-3 giocatori, abbiamo bisogno di tutti. Abbiamo due punti, è un dato di fatto, pensare ai se e ai ma non serve a nulla. Potevamo segnare e meritare di vincere ma bisogna essere onesti ed accettare la realtà. Una classifica di questo tipo non aiuta, ti mette pressione ed ansia addosso. Il Catania non era mai partito col 3-5-2 però non merita questa classifica.”
Maran: “Il Catania a messo in campo lo spirito giusto. Ci sono momenti e momenti, ogni partita dobbiamo fare di necessità virtù. Il campo e l’aspetto psicologico non hanno aiutato. La squadra è in crescita, ci sono stati momenti in cui abbiamo provato ma per diversi fattori non siamo riusciti a vincere. Oggi siamo arrivati con frequenza nell’area avversaria. Abbiamo subito un po’ questi risultati e si vede. Questa settimana abbiamo lavorato insieme per la prima volta, avevamo sempre preso gol ed oggi no. Questo è il primo passo per uscire da questo momento. Leto ha un fastidio alla pianta del piede, Maxi dall’inizio no perchè sapevo ci sarebbe stato da correre. I risultati non ci stanno aiutando in questa crescita ma oggi sono fiducioso per questo risultato. La difesa a 3 può tornarci utile come l’anno scorso. Ho visto un gran Bellusci. Biraghi è arrivato da poco, deve abituarsi alla categoria. Boateng ha sempre giocato nella Primavera, oggi è entrato ed ha fatto bene. In questo momento abbiamo bisogno di tutti.”
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