Catania pari e record: 47 punti!
Rientrano Almiron e Carrizo Per l’importante sfida del Barbera mister Montella recupera Almiron a centrocampo, al rientro dopo un leggero infortunio e Carrizo che torna invece dopo la squalifica. la f…
di redazione
Il Calcio Catania fa sapere che: Rientrano Almiron e Carrizo Per l’importante sfida del Barbera mister Montella recupera Almiron a centrocampo, al rientro dopo un leggero infortunio e Carrizo che torna invece dopo la squalifica. la formazione è quella standard con Motta a destra Spolli e Legrottaglie centrali e Marchese a sinistra, a centrocampo c’è Lodi in cabina di regia con Almiron e Izco, in avanti Barrientos Gomez e Bergessio. Il Palermo di Bortolo Mutti risponde con un 4-4-2 con Viviano in porta, Munoz Migliaccio l’ex Silvestre e Mantovani in difesa, Barreto Donati Bertolo e Ilicic a centrocampo, Hernandez e Miccoli in avanti.Catania perfetto I rossazzurri cominciano la partita in maniera volitiva, i ragazzi di Montella appaiono concentrati, determinati a imporre il proprio gioco anche sul campo del Palermo. Tante le occasioni per il Catania che già al primo minuto potrebbe passare in vantaggio, Lodi scodella su punizione e tutto solo all’altezza del secondo palo Motta di testa non c’entra lo specchio della porta. Al 9° un triangolo stretto Barrientos Gomez porta quest’ultimo a tirare solo davanti a Viviano, la conclusione viene smorzata dall’estremo difensore rosanero. Il Catania è assoluto padrone del campo, le trame che partono dai piedi di Lodi e Almiron trovano massima espressione nelle giocate sulla tre quarti di Barrientos e Gomez che accendono sempre la luce nella manovra offensiva. Il Palermo fatica a trovare i tempi e gli spazi, i rosanero ci provano con qualche tiro dalla distanza, Miccoli direttamente su punizione al 18°, ma Carrizo fa buona guardia; ci prova anche Mantovani ma è solo normale amministrazione per il portiere argentino. Al 21° Almiron conclude al volo l’ennesima trama offensiva, pallone a lato, al 25° invece il Catania dopo tanto lavoro trova il gol: Gomez da sinistra pennella per Barrientos sul secondo palo, il Pitu raccoglie praticamente un pallone da terra usando la testa e serve un assit al bacio per Legrottaglie puntuale all’appuntamento sul palo opposto, testa del centrale difensivo e rossazzurri in vantaggio, 0-1. Il gol del Catania non scuote i rosanero che continuano ad avere grosse difficoltà a rendersi pericolosi nella metà campo avversaria, i rossazzurri invece continuano corti ed ordinati come si stesse ancora sullo 0-0; il tempo scivola veloce forse per il piacere di veder giocare i rossazzurri che oggi sembrano davvero perfetti.Ripresa stanca Il secondo tempo si apre subito col gol di Miccoli, dopo un sinistro di Lodi al primo minuto finito sul fondo, l’attaccante rosanero si invola a sinistra e scarica sul primo palo, Carrizo è sorpreso e la palla finisce in rete, 1-1. Il Gol galvanizza i rosanero che per una decina di minuti premono sull’acceleratore con un’intensità che non si era vista nel primo tempo, il Catania incassa e si difende senza subire particolarmente. Dopo la sfuriata dei padroni di casa i ritmi si abbassano e viene fuori la stanchezza nelle gambe dei 22 in campo; ne fanno le spese prima Almiron appiedato dai crampi e poi Barrientos per lo stesso motivo, in campo al loro posto vanno Seymour e Llama. Purtroppo però la partita di Llama dura solo pochissimi minuti, l’esterno argentino infatti si stira al primo scatto ed è costretto a sua volta ad abbandonare il terreno di gioco, Montella così è obbligato anche al terzo cambio, dentro Catellani. Prima di uscire Barrientos di sinistro aveva impegnato severamente Viviano in angolo con un tiro a giro. La partita smette di essere bella ed emozionante, le occasioni da rete sono davvero scarse, al 25°st ci prova Miccoli su punizione ma la conclusione finisce a lato. Nel finale Mutti inserisce Budan per Hernandez e successivamente Zahavi per Ilicic ma i cambi non modificano di una virgola l’andamento della sfida. Hernadenz prima della sotituzione era stato autore di un bellissimo gesto atletico in rovesciata che stava per punire il Catania, per fortuna la sua conclusione sfiorava solamente il palo alla sinistra di Carrizo. Gli ultimi minuti sono nuovamente di marca rossazzurra, i ragazzi di Montella nonostante la stanchezza provano infatti a vincere comunque questo derby, al 40°st Catellani prova il sinistro a giro ma Viviano si salva in angolo e infine proprio nel recupero Bergessio gira di prima intenzione di destro un pallone filtrante di Gomez, la conclusione finisce abbondantemente alta. Il pareggio finale è un risultato che sta stretto al Catania per quello che aveva fatto vedere nel primo tempo, nella ripresa, a parte la reazione del Palermo subito dopo il rientro in campo, si è visto ben poco. Purtroppo gli infortuni che hanno costretto Montella a ridisegnare la squadra in campo hanno probabilmente inciso fin troppo nel gioco dei rossazzurri. Comunque il pari in un derby giocato fuori casa è un buon risultato che va preso positivamente, siamo certi comunque che dopo quello che si era visto nel primo tempo tutti ci aspettavamo un risultato diverso, il Catania ci aveva fatto venire l’acquolina in bocca, invece bisogna ‘accontentarsi’ di questo pari. Pari che in ogni caso stabilisce il nuovo record assoluto di punti in serie A nella storia del Catania. Beh, crediamo che per ora possa bastare.di Orazio Cutrona