Finisce in parità il derby della Sicilia tra Catania e Palermo. Partita che si esaurisce al 94’ con la rete di Ilicic allo scadere che regala un punto insperato e fondamentale per la rincorsa salvezza dei rosanero.
Il Catania continua a perdere punti preziosi nei minuti finali; bisogna entrare nelle menti dei giocatori e capire cosa succede perché è del tutto inspiegabile. La partita è stata giocata bene da ambo le parti ma sul piano del gioco si è vista qualcosa in più sponda rossazzurra soprattutto nel secondo tempo dove il Palermo non è riuscito più ad uscire dalla propria area di rigore.
L’ingresso di Castro al posto di Almiron ha rotto gli equilibri in favore del Catania che ha trovato la rete con Barrientos su uno splendido assist di Gomez. Bisognava solo amministrare i minuti finali e il Catania lo stava facendo egregiamente quando su una piccola disattenzione della difesa ecco Ilicic castigare gli etnei all’ultimo secondo.
Veramente un peccato l’epilogo del match per il Catania visto che le altre squadre in ottica Europa hanno impattato. In chiave salvezza tutto rimane aperto per il Palermo grazie anche alla sconfitta interna del Siena col Chievo. Quindi positivo il punto per il Palermo, del tutto negativo il pari per il Catania che manca un altro appuntamento per il sogno europeo. E i treni non passano sempre…
La cronaca:
Grande coreografia con i tifosi del Catania che accolgono gli avversari con tanto di cartoncini con la scritta “B”. Inizio di match tutto di marca rossazzurra con il Palermo che soffre tanto gli attacchi di Gomez e compagni. La migliore occasione e’ per Lodi che al 12′ impegna severamente Sorrentino con una delle sue esecuzioni su calcio di punizione. La grande occasione e’ pero’ del Palermo al 17′ con Ilicic che si presenta solo davanti ad Andujar, ma invece di servire il libero Boselli si perde nel duello con Andujar e si fa soffiare il pallone. Il Palermo adesso e’ in partita e il derby si mantiene vivo e interessante. Il Catania risponde al 19′: cross di Izco dopo una percussione sulla destra, Almiron nell’area piccola anticipa tutti ma tira alto da due passi. Poi, un periodo con fase di gioco piu’ lenta, fino al 30′ quando Lodi impegna ancora Sorrentino con un nuovo calcio di punizione.
Nel Palermo e’ sempre Ilicic il piu’ pericoloso; al 33′ altra conclusione dello sloveno da fuori e palla poco lontana dal palo. I rosanero tengono il pallino di gioco in pratica nell’ultimo quarto d’ora del tempo, ma non riescono a pungere, anche perche’ il Catania chiude bene tutti gli spazi. Problemi per Izco che al 45′ deve lasciare il posto a Biagianti. Il primo tempo si chiude a reti inviolate. Inizia la ripresa con gli stessi uomini in campo. Ci prova ancora Lodi su punizione dopo 3′, palla non lontana dal palo con Sorrentino comunque ben piazzato. Come nel primo tempo sono gli etnei a cominciare meglio e il Palermo e’ troppo schiacciato all’indietro. All’11’ Dybala prende il posto di Boselli nel Palermo, mentre Castro rileva Almiron nel Catania. E proprio il nuovo entrato si presenta subito con un rasoterra da fuori bloccato da Sorrentino. Al 19′ altra gran parata di Sorrentino che si oppone in angolo a una insidiosa conclusione di Castro. Al 24′ Catania in vantaggio: cross di Gomez, e conclusione fortunosa di Barrientos che calcia in anticipo con il pallone che si stampa sul palo interno ed entra beffando Sorrentino.
Il Palermo prova e a reagire; Ilicic spreca un buon pallone dopo un batyti e ribatti ma gli era stato anche fischiato il fuorigioco che non c’era. Al 28′ Sannino inserisce Arevalo Rios per Munoz cercando di sbilanciare la squadra in avanti. Al 33′ dentro anche Hernadez per Kurtic. Il Palermo comunque non sembra avere la forza per poter pungere piu’ di tanto e al 39′ e’ Sorrentino a salvare i suoi su una conclusione di Barrientos sul primo palo. Nel finale accade l’imprevedibile: i minuti di recupero sono 4′ ma poi diventano 5′ perche’ si perde altro tempo: al 50′ su rovesciamento di fronte: Hernandez mette in mezzo per Ilicic che batte Andujar da due passi di sinistro. Rissa gigantesca; a farne le spese e’ Andujar, espulso per proteste. Ci vuole qualche minuto per far tornare tutto alla normalita’ e anche questo derby puo’ passare in archivio.
Sannino:“Un punto pesante in una giornata speciale in un grande stadio contro una bella squadra. Abbiamo sofferto, sicuramente la qualità del Catania ci ha messo in difficoltà. Segnare all’ultima secondo è una grande soddisfazione, quello che è successo alla fine non è bello. Si può capire un po’ di delusione alla fine ma nella vita e nel calcio non c’è nulla di scontato. È successo qualcosa ma gli arbitri hanno visto. All’inizio della partita ho fatto un giro nel campo come sempre, il sale non l’ho buttato assolutamente. Ilicic? Credo di sapere la qualità e la condizione dei miei giocatori, si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto. Il Palermo non ragiona singolarmente ma cerca di ragionare di squadra. Il Palermo ha vissuto un’annata particolare, abbiamo tante difficoltà che cerchiamo di nascondere, a volte ci riusciamo a volte no. Mi interessa avere qualcosa di concreto, la bellezza lasciamola da parte. Quello che conta è sempre il risultato. Dei singoli non dobbiamo parlare.”
Maran: “Fa rabbia prendere questo gol perchè volevamo la vittoria, purtroppo a tempo scaduto è arrivata questa beffa. Fa rabbia per molte ragioni, volevamo essere lì a giocarci questa possibilità. La carica agonistica è stata quella giusta, quella di un derby. Se potessi togliere quei dieci secondi finali…faccio i complimenti alla mia squadra ma fa rabbia. Il rammarico è quello di aver fatto la partita perfetta con l’approccio giusto, dobbiamo continuare in questo modo andando a Milano per giocarcela. Se analizziamo la partita non stavamo soffrendo, volevo cambiare ma eravamo messi bene, eravamo in pieno controllo sulla gara. Quello che è successo dopo? Non l’ho visto, ero lontano. C’era tanta rabbia in corpo, l’abbiam cercata e voluta, vederla svanire ha portato rabbia. Le analisi si fanno nello spogliatoio. Speriamo di recuperare qualcuno per Milano, cercheremo di fare la prestazione a Milano. Era importante la reazione oggi, con il ritmo giusto. Izco ha avuto un risentimento al flessore. Abbiamo fatto un gran gol. Era tutto perfetto, prendiamo ciò che di positivo ci ha dato questa partita.”
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