Catania, 26 Mar. – E’ cominciato, con l’ammissione di 13 parti civili, davanti alla Corte d’assise di Catania, il processo per omicidio e soppressione di cadavere a Salvatore Di Grazia.
Il 76enne è accusato di avere ucciso la moglie, Mariella Cimò, 72 anni, al culmine di una lite per motivi economici e passionali, facendo poi sparire il corpo, che non è stato trovato.
Della donna non si hanno notizie dall’agosto del 2011.
In aula per l’accusa il pm Angelo Busacca.
Prossima udienza il 16 aprile.
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