Catania, Nota PDCI: replica assessore Bonaccorsi
In merito alle affermazioni dell’ex deputato nazionale Orazio Licandro, l’assessore al Bilancio Roberto Bonaccorsi ha diffuso la seguente nota:’A un osservatore scevro da preconcetti sarebbero bastati pochi dati, non infarciti da pregiudizi ideologici, per accorgersi di quello che è successo in ques…
In merito alle affermazioni dell’ex deputato nazionale Orazio Licandro, l’assessore al Bilancio Roberto Bonaccorsi ha diffuso la seguente nota:’A un osservatore scevro da preconcetti sarebbero bastati pochi dati, non infarciti da pregiudizi ideologici, per accorgersi di quello che è successo in questi tre anni a Catania.E per evitare che ancora una volta i dati oggettivi siano poi utilizzati per fini distorti, basta analizzare le relazioni predisposte dai revisori dei conti, per accorgersi dei progressi compiuti(pagina 34 relazione revisori 2009; pagine 29 e 34 relazione revisori 2010), a fronte di minori trasferimenti e senza che per gli anni 2008/2009/2010 i tributi siano aumentati di un centesimo.Che il percorso non sia stato ancora completato è stato sempre dichiarato, ma non ammettere i risultati ottenuti e riconosciuti come tali da tutti gli enti certificatori, significa negare l’evidenza. Ciò in un contesto nel quale, indipendentemente dal colore politico di chi ha amministrato gli Enti locali, le situazioni debitorie si erano accresciute ad un livello non sostenibile.Il dato pubblicato oggi dal Sole 24 Ore sull’indebitamento degli enti locali testimonia ciò, e smentisce le dichiarazioni dell’esponente dei comunisti italiani. Tra i capoluoghi di provincia, Catania, si classifica dopo Torino, Milano, Siena, Genova e Chieti, con un debito per abitante pari alla metà rispetto a quello di Torino e Milano.E a proposito del sostantivo <<risanamento>>, il dizionario Sabatini-Coletti dà questa definizione : <<Miglioramento di ciò che era in condizioni di degrado>>. Proprio quello che è avvenuto in questi anni a Catania.
(Comune Catania)