di redazione
La Provincia di Catania rende noto che Foto allegate:
Foto 1
Consegnati i ‘Lavori di manutenzione straordinaria per la riqualificazione del piano viabile e sistemazione frana sulla ex Consortile Terre Nere’ nei Comuni di Motta Sant’Anastasia e di Belpasso previsti del contratto d’appalto stipulato tra questa Provincia di Catania e la ditta aggiudicataria.Il segmento in questione si sviluppa dall’incrocio con la strada comunale ‘Via di Fuga Ovest’, avente funzioni strategiche per l’abitato di Motta Sant’Anastasia in caso di calamità naturali, fino alla S.B. 29 del Comune di Belpasso. L’importo complessivo dell’intervento è di ‘ 1.5000.000,00 di cui ‘ 1.148.437,70 a base di gara, è inserito nel ‘Piano provinciale per la riqualificazione funzionale della viabilità secondaria’ della Provincia di Catania. «Dopo aver recuperato, a seguito dei tagli su fondi FAS, i fondi Ministeriali destinati dalla predetta Legge ‘ ha dichiarato il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione ‘possiamo finalmente intervenire sulla ex Strada Consortile ‘Terre Nere’ e mettere in sicurezza un’arteria di fondamentale importanza per la mobilità della zona».I lavori permetteranno di ripristinare il normale transito veicolare eseguendo interventi di tipo strutturale per la sistemazione del corpo stradale, del piano viario e delle opere d’arte in corrispondenza, principalmente, della frana al km 0+750 (vedi foto) che, di fatto, interessava l’intera carreggiata stradale impedendo il collegamento viario tra i due Comuni. «La Provincia di Catania – ha sottolineato il presidente Castiglione ‘ si è impegnata a realizzare questa opera infrastrutturale per rendere più celere e sicuro il collegamento tra la strada statale S.S. 192, l’autostrada A 19 (CT-PA) e la rete viabile secondaria della zona produttiva interessata ».Nella fattispecie le previsioni del progetto, redatto dall’Ufficio Tecnico dell’Ente, mirano a ripristinare e a pulire le cunette, i fossi di guardia, le bocche di lupo per l’allontanamento delle acque superficiali causa principale dei fenomeni d’instabilità sull’intera strada. Saranno realizzate le nuove opere d’arte in sostituzione di quelle crollate (muro di sostegno del tipo a gravità in calcestruzzo ordinario non armato) in corrispondenza della frana al km 0+750 mediante la realizzazione di un cordolo in conglomerato cementizio armato con pali di fondazione in corrispondenza del piede delle terre rinforzate usate per stabilizzare il pendio e realizzate con rete metallica a doppia torsione con maglia esagonale opportunamente rivestita che garantiscono, con un minor impatto ambientale, la stabilità dell’intero corpo stradale. Saranno realizzati i muri di controripa e riparato il sottopasso pedonale esistente per proteggere il margine stradale con idonea barriera di sicurezza stradale.Sono, altresì, previsti interventi di risagomatura delle ripe, mediante l’inserimento di rivestimenti flessibili con materassi metallici in rete metallica a doppia torsione, la ripresa del piano viabile nei tratti ammalorati e la collocazione di idonea segnaletica verticale e orizzontale. Inoltre, sempre per risolvere problemi di stabilizzazione di un tratto di pendio sono stati collocati, dietro la sommità dei muretti in conglomerato cementizio esistenti, prima, un canale in calcestruzzo prefabbricato per la raccolta delle acque meteoriche e una fila di gabbioni in rete metallica a doppia torsione, incassati nel terreno esistente, per creare una struttura flessibile resistente ma al contempo stabilizzante.Infine, sono previsti degli interventi strutturali sul piano viario. Alla consegna dei lavori erano presenti anche il sindaco di Motta Sant’Anastasia, Angelo Giuffrida, amministratori locali e tecnici.
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