Catania, Mostra di ceramica dipinta a mano dall’artigiano Bennardo Raimondi, vittima di usura
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Finito sul lastrico a causa degli strozzini, ha cessato l’attività imprenditoriale e adesso chiede solo di potere lavorare per manten…
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Finito sul lastrico a causa degli strozzini, ha cessato l’attività imprenditoriale e adesso chiede solo di potere lavorare per mantenere la famiglia dignitosamente. Bennardo Raimondi, ceramista, è una delle tante vittime degli usurai che, anche se tardivamente, ha avuto il coraggio di denunziare alle autorità competenti. Rovinato dagli usurai ai quali si era rivolto per far fronte a esose spese mediche per il figlio, è stato salvato dai Carabinieri mentre tentava il suicidio; successivamente è riuscito a reagire grazie all’assistenza del presidente dell’Associazione A.SI.A., Salvo Campo, che presta aiuto e solidarietà alle vittime di racket ed usura.
‘Ho perso il lavoro, gli amici e i parenti ‘ ha affermato Bennardo Raimondi ‘ ma non ho perso le mani, che mi permettono ancora di produrre oggetti di ceramica, e la dignità di uomo. Sono cosciente di aver sbagliato a non aver denunciato subito i miei aguzzini. Adesso racconto la mia esperienza nella speranza che serva da esempio ai giovani e a quanti, loro malgrado, cadono in questo circolo vizioso’.
Per ricavare un minimo guadagno che gli consentirà di ‘sopravvivere’, Raimondi esporrà gli oggetti artigianali alle Ciminiere sino al prossimo sabato 22 giugno.
Alla cerimonia di inaugurazione dell’esposizione hanno partecipato i rappresentanti istituzionali della città, gli studenti della scuola media”Cavour” diretti dalla prof.ssa Rita Cardillo che hanno, tra l’altro, cantato a cappella l’Inno nazionale.
Raimondi ha ringraziato, infine, il commissario della Provincia, Antonella Liotta, per avergli concesso lo spazio espositivo a titolo gratuito.