Catania, Mobilità: monitoraggio per gli spostamenti casa-lavoro delle grandi aziende

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Le più grandi aziende pubbliche e private di Catania da oggi hanno un nuovo strumento per monitorare gli spostamenti dei propri dipendenti dall’abitazione alla sede di lavoro e predisporre piani utili a una migliore viabilità cittadina, con importanti benefici per l’ambiente e la qualità della vita….

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Le più grandi aziende pubbliche e private di Catania da oggi hanno un nuovo strumento per monitorare gli spostamenti dei propri dipendenti dall’abitazione alla sede di lavoro e predisporre piani utili a una migliore viabilità cittadina, con importanti benefici per l’ambiente e la qualità della vita. Si tratta del ‘Questionario degli spostamenti casa-lavoro’ unico standardizzato, messo a punto dal Comune con la collaborazione dell’Università di Catania e presentato dal sindaco Raffaele Stancanelli e dall’assessore alla Mobilità Alberto Pasqua a Palazzo degli Elefanti nel corso di un incontro che ha coinvolto i rappresentanti delle aziende dell’area di Catania con più di trecento dipendenti, quelle che in base alle leggi in tema di mobilità sostenibile sono tenute a istituire una apposita figura professionale, quella del mobility manager aziendale, e a raccordarla con il mobility manager d’area. Coordinatrice del progetto per l’area di Catania è l’ingegnere Filippa Adornetto del Comune di Catania.
‘L’iniziativa del Questionario interaziendale’ ha detto il sindaco Stancanelli ‘ è una delle azioni del piano urbano del traffico volte a fare di Catania una città, in tema di mobilità, accettabile e non più una realtà relegata in fondo alle classifiche. Ciò è possibile con la collaborazione di tutte le aziende produttive cittadine al fine di adottare strategie comuni ed efficaci’.
‘Il progetto – ha sottolineato l’assessore Pasqua ‘ è una delle linee a favore della mobilità volute dal decreto Ronchi e la sua attuazione porterà ad un alleggerimento del traffico con importanti benefici per tutto il nostro territorio’.
Il questionario intende raccogliere, nell’arco di pochi mesi e in maniera anonima, le informazioni riguardanti lo stato dell’arte degli spostamenti dei dipendenti al fine di redigere uno specifico piano degli spostamenti casa-lavoro. Si articola in sei sezioni: Informazioni generali; Tipologia contrattuale e orario di lavoro; Mezzi, tempi e scelte per lo spostamento casa-lavoro; Sosta e parcheggi; Disponibilità a spostamenti alternativi casa-lavoro; Giudizio sul trasporto pubblico a disposizione.
I mobility manager o rappresentanti delle aziende coinvolti sono: Roberto Sanfilippo e Salvatore Selvaggi (Presidente e mobility manager Amt), Annalisa Greco (Università di Catania), Armando Giacalone (Azienda Ospedaliera Università Policlinico), Ufficio Provinciale del Territorio, Barbara Gusano (Asec) Giuseppe Interdonato (Sac Service), Giuseppe Galizia (Weith Lederler), Giacinto Raspanti (Procura Generale di Catania), Giovanni Lanzafame (Corte di Appello di Catania), Corrado Franzò (Azienda Ospedaliera Università Vittorio Emanuele-Ferrarotto-S. Bambino), Maria Grazia Strano (Azienda Ospedaliera Cannizzaro,) , Patrizia Condorelli (Azienda Sanitaria provinciale Catania), Giuseppe La Monaca (Azienda Ospedaliera Garibaldi), Claudio Ferro (ST Microelectronics), Roberta Rizzo (3Sun) oltre a Auchan e Ikea
(Comune Catania)