Una busta contenente una copia dei Siciliani giovani e minacce di morte è stata recapitata nel pomeriggio del 19 luglio alla sede del giornale a Catania. La busta è stata rinvenuta sotto la porta del Gapa, il centro d’iniziativa sociale che ospita la redazione.
Le minacce erano specificamente destinate al responsabile della redazione catanese, Giovanni Caruso, che pochi giorni prima, presentando il giornale, aveva annunciato l’acquisizione di beni confiscati alle famiglie mafiose catanesi.
“Ancora una volta – ha dichiarato Salvo Grasso segretario provinciale di Sinistra Italiana Catania – la mafia mostra il suo volto brutale e i suoi interessi economici nei confronti dei beni confiscati”. “Continueremo ad essere vigili – ha concluso il segretario – ma soprattutto saremo a fianco di tutti coloro che ogni giorno, con il loro lavoro, mettono in mostra la vera natura delle cosche. Ovvero, per utilizzare un’espressione cara a Peppino Impastato, una montagna di merda”.
Sono in corso le indagini. Non si esclude la non casualità della data.
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