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La Provincia di Catania sostiene il settore ittico. Un impegno che l’Amministrazione Castiglione ha assunto ed ha centrato, promuovendo un progetto di valorizzazione della produzione ittica della fascia costiera catanese attraverso azioni concrete: la creazione di un marchio di qualità, un sito internet per la compravendita online del pescato e l’adesione a un rigido disciplinare per tutelare l’ambiente marino, rispettare le regole imposte dall’Unione europea e creare un sistema di tracciabilità del pescato. «Con questo progetto abbiamo raggiunto un duplice obiettivo ‘ ha dichiarato il presidente Giuseppe Castiglione ‘ da un lato la tutela del consumatore, attraverso la certificazione, la tracciabilità e la sicurezza del pesce acquistato, dall’altro il valore aggiunto fornito alle imprese di settore che si impegnano a rispettare sistemi di autocontrollo nella gestione del prodotto ittico. Un lavoro svolto insieme agli operatori del settore, un vero e proprio ‘Patto di filiera’ ‘ ha sottolineato Castiglione ‘ che ha coinvolto tutti gli attori interessati: marinerie, imprese di trasformazione, distributori commerciali, logistica, ristorazione e punti vendita al dettaglio. Per questo il mio plauso è rivolto a tutti loro e alla struttura tecnica della Provincia, che ha intercettato le risorse comunitarie che hanno reso possibile questa iniziativa. Non è sicuramente la risposta a tutti i problemi della pesca ‘ ha concluso il presidente Castiglione ‘ ma è senz’altro un ausilio, un primo passo importante, il segnale di un’Amministrazione che ha saputo dialogare con tutto il territorio». Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore provinciale alla Pesca e alle Politiche agricole, Giovanni Bulla, che ha seguito tutto l’iter del progetto: «Qualità e tracciabilità del prodotto ‘ ha commentato Bulla ‘ sono requisiti sempre più importanti per i consumatori, che grazie al marchio ‘Filiera Ittica provincia di Catania’, saranno sempre più stimolati a consumare i prodotti del nostro mare, ottimi e sicuri». I risultati del progetto sono stati presentati nella sede della Provincia, al Centro Direzionale Nuovaluce. Ad illustrarli sono stati Emanuela Avola, coordinatrice del progetto, Sonia Grasso, responsabile per il disciplinare tecnico e per il regolamento d’uso del marchio, Paolo Giarletta per la campagna di comunicazione e promozione, Claudio Cocuzza per il sito internet e Bice Guastella di Industria 01 che ha realizzato il logo del Marchio Collettivo Territoriale, composto dalla stilizzazione di due pesci che si uniscono in forma circolare delineando la lettera ‘Q’ di ‘qualità’, con al centro il mare e lo sfondo dell’Etna, per permettere una facile localizzazione territoriale del prodotto. Il gruppo di lavoro è stato collaborato dal tavolo tecnico che la Provincia ha creato sulla pesca, coordinato da Gianni Vasta, di cui fanno parte il prof. Mollica dell’Area Marina Protetta, l’Ammiraglio Antonio Zanghì e la dottoressa Lo Monaco dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia.Presenti anche il consigliere provinciale Giuseppe Castiglione, che ha supportato l’iniziativa e il deputato regionale Nino D’Asero che si è complimentato per il progetto, oltre agli alunni dell’Istituto Nautico Duca degli Abruzzi e dell’Istituto Alberghiero ‘Karol Wojtyla’ di Catania.
(Provincia Catania)
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