Catania, Librino: la giunta Stancanelli delibera la cessione di villa Nitta alla questura
Il commissariato di polizia di Librino si trasferisce nella nuova sede della ristrutturata Villa Nitta che il Comune, con una delibera approvata ieri dalla Giunta Comunale presieduta dal sindaco Raffa…
di redazione
Il commissariato di polizia di Librino si trasferisce nella nuova sede della ristrutturata Villa Nitta che il Comune, con una delibera approvata ieri dalla Giunta Comunale presieduta dal sindaco Raffaele Stancanelli, ha messo a disposizione per le forze dell’ordine, concludendo l’iter avviato a marzo a seguito di un sopralluogo effettuato dal primo cittadino assieme ai segretari provinciali dei sindacati di polizia, l’assessore Santi Rando e il Vicario del Questore Giovanni Signer.
‘Villa Nitta è stata considerata sotto diversi punti di vista la migliore sistemazione logistica per il commissariato che garantisce la sicurezza dei cittadini- ha detto il sindaco Stancanelli- . Peraltro, mi ero reso conto personalmente di come fossero fondate le rimostranze dei poliziotti, finora costretti a operare in locali assoloutamente inidonei mentre questo immobile comunale si presta al meglio per ospitare un presidio di polizia che serve un’utenza di circa 100 mila abitanti, perché oltre Librino comprende gran parte della popolosa zona sud di Catania. Anzi colgo l’occasione -ha aggiunto il primo cittadino- per ringraziare tutti gli operatori della Polizia che svolgono importanti e delicati lavori in condizioni non sempre agevoli’.
L’avvenuta deliberazione della giunta è stata immediatamente comunicata dal sindaco Stancanelli e dall’assessore Rando al questore di Catania e ai rappresentanti dei sindacati dei poliziotti nella provincia di Catania. ‘Tutti -ha detto Rando- hanno riconosciuto la sensibilità del sindaco Stancanelli legata alla sicurezza del territorio, assegnando l’immobile in questione alla Polizia di Stato. Un fatto atteso da lungo tempo e che con la cessione dell’immobile alla Questura di Catania diventa realtà risolvendo una condizione di oggetiva difficoltà dei poliziotti’.