Catania-Lazio 3-1: quarta vittoria in campionato e quarto risultato utile consecutivo
Ottima prestazione, splendida vittoria – Dopo un mese e dieci giorni, il Catania torna a vincere piegando per 3-1 la quotata Lazio, che al Massimino si presentava reduce da sei gare senza sconfitta. L…
Ottima prestazione, splendida vittoria – Dopo un mese e dieci giorni, il Catania torna a vincere piegando per 3-1 la quotata Lazio, che al Massimino si presentava reduce da sei gare senza sconfitta. La squadra di Maran ottiene il quarto successo in campionato sfoderando una prestazione straordinaria, ricca d’intensità, quasi eccellente sul piano della qualità e dell’ordine tattico, esemplare per determinazione e capacità di gestire anche la puntuale “doccia fredda” di una sorte che spesso volta le spalle ai rossazzurri (leggi gol di Mauri all’ultimo respiro del primo tempo). La crescita è più che evidente e riguarda gioco e carattere. Il successo odierno è il quarto risultato utile consecutivo: è il miglior riscontro stagionale sul piano della continuità. Partenza sprint – Il Catania è affamato, la ferocia agonistica che Maran ha chiesto ai suoi ragazzi si traduce subito in rete: al 1° Castro da sinistra scodella un pallone al centro, sul lato opposto Izco al volo calcia di esterno destro facendo la barba al palo, 1-0! Partenza col botto, i nostri sono determinati, rabbiosi, consci che questa è una sfida da vincere a tutti i costi; davanti ad Andujar Maran ha scelto Alvarez per la fascia sinistra, i centrali sono Spolli e Bellusci, a destra si piazza Peruzzi; in cabina di regia c’è il solito Lodi assistito da Rinaudo e dal già citato capitan Izco, in avanti il tridente con Barrientos e Castro al servizio di Bergessio. Il gol realizzato all’avvio galvanizza lo stadio, i rossazzurri possono godere di un sostegno costante, al 7° Barrientos si presenta a limite da destra e prova il mancino a giro, Berisha deve volare per togliere il pallone dall’incrocio; purtroppo poco dopo il Pitu è costretto a lasciare il campo per un risentimento muscolare e al suo posto Maran inserisce Keko. Il vantaggio permette ai rossazzurri di rimanere in controllo della gara e di ripartire in velocità una volta riconquistata la sfera: al 23° Rinaudo prova la conclusione, Berisha respinge sui piedi di Keko che ribatte in rete, l’attaccante spagnolo era però in posizione irregolare. Due minuti dopo ancora Berisha deve compiere il miracolo di giornata per deviare in angolo una punizione perfetta di Lodi che stava per infilarsi sotto l’incrocio dei pali. Il pubblico sugli spalti ammira un Catania corto ed aggressivo; al 26° una mischia in area della Lazio con conseguente salvataggio nega il meritato raddoppio. Intorno alla mezz’ora prime timide iniziative della Lazio, è Candreva l’uomo più pericoloso. Nel recupero del primo tempo arriva la doccia fredda, intervenendo su un cross da destra Mauri svetta in area e fulmina Andujar che riesce solo a smorzare l’incornata, 1-1.Ripresa perfetta – La Lazio si ripresenta in campo con una novità: al posto di Biglia, ammonito, Reja inserisce Gonzalez. Al primo affondo il Catania torna in vantaggio, Castro si guadagna una punizione sulla sinistra, batte Lodi e scodella al centro per Spolli, che in tuffo di testa buca Berisha, 2-1 al 48°. Sono bastati tre minuti ai rossazzurri per imporsi nuovamente, gli uomini di Maran hanno in mano l’incontro; Spolli giganteggia dietro, Rinaudo è un ‘trattore’ che macina palloni su palloni e contrasti su contrasti con una forza fisica mai vista ed un’intelligenza notevolissima, Lodi pennella e mette ordine, Izco è un Monumento. Al 57° Peruzzi ingrana la quarta e parte palla al piede sfruttando una ripartenza, arrivato al limite scambia con Keko e si inserisce per chiudere il triangolo a rete, 3-1! Lo stadio è una bolgia, il Catania mette al sicuro il risultato e continua a giocare la miglior partita della stagione in casa, proprio adesso, proprio quando ne aveva maggiormente bisogno. Reja prova la mossa disperata del 3-4-3, richiama in panchina Biava e Mauri ed inserisce Keita e Perea, Maran risponde con Rolin per un ottimo Castro e passa al 3-5-2 con Bergessio e Keko in avanti. Plasil rileva Lodi. Il Catania arretra il baricentro e aspetta sornione la Lazio, i biancocelesti hanno un sussulto con Klose che al 78° gira a lato di testa un cross di Ledesma ma è il Catania a rendersi ancora pericoloso con Bergessio, che all’80° gira centrale di sinistro, e con Lodi, che alza di poco la mira su punizione. Finisce con una vittoria strameritata e importantissima. Il Catania è vivo, forte, fiducioso.Formazioni: Catania (4-3-3): Andujar; Peruzzi, Bellusci, Spolli, Alvarez; Izco, Lodi (82° Plasil), Rinaudo; Barrientos (16° Keko), Bergessio, Castro (78° Rolin)Lazio (4-2-3-1): Berisha; Konko, Biava (71° Perea), Dias, Radu; Biglia (46° Gonzalez), Ledesma; Candreva, Mauri (71° Keita), Lulic; Klose.