Lavoro: a Catania cantieri di servizio per due milioni e 865 mila euro dalla Regione
Il sindaco Bianco, ‘boccata d’ossigeno per i catanesi affamati di lavoro e possibilità di interventi mirati sulla città’. L’opportunità dell’impiego temporaneo riguarderà oltre 1100 catanesi
‘Sarà una boccata d’ossigeno per tantissimi catanesi affamati di lavoro e contemporaneamente ci consentirà di avviare importanti interventi sulla città’.
Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha commentato la notizia dell’approvazione, da parte della Regione siciliana, di tutti i progetti per i Cantieri di servizio finanziati dall’assessorato alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro.
L’adesione al programma era stata deliberata dalla Giunta comunale il 20 settembre scorso e subito dopo gli 84 progetti ‘ riguardanti prevalentemente manutenzioni, piccoli lavori pubblici e interventi nel settore ecologia – erano stati presentati alla Regione, che li ha considerati tutti validi.
‘Anzi ‘ ha spiegato il Sindaco – la somma che spettava a Catania è salita dai previsti due milioni e 600 mila euro a due milioni e 865 mila grazie alla documentazione inappuntabile presentata dai nostri uffici. Di conseguenza, saranno oltre 1100 e non 940 come prevedevamo, i Catanesi che avranno la possibilità di ottenere un impiego’.
I requisiti per ottenere il lavoro, della durata di un trimestre, sono reddito minimo e iscrizione al Centro per l’Impiego. Il Comune sta già lavorando con l’Agenzia del Territorio e con gli Uffici comunali dell’Anagrafe e dei Tributi, per le verifiche che consentiranno di stilare la graduatoria delle settemila domande presentate.
‘È già al lavoro – ha spiegato l’assessore al Personale Marco Consoli ‘ un gruppo di 14 persone e contiamo di stilare la graduatoria entro poco più di un mese. Poi ci sarà da attendere il completamento di tutti gli adempimenti da parte della Regione che, secondo i nostri calcoli, ci consentiranno di partire con i cantieri di servizio nella seconda metà del mese di marzo’.
I cantieri riguardano interventi di decespugliamento, pulitura dei sistemi di deflusso delle acque piovane, manutenzione delle scuole e degli impianti sportivi. Ma i lavoratori saranno impiegati anche nella pulizia delle aree di Vaccarizzo, di San Francesco La Rena, della Zona Industriale, della Scogliera da Ognina ai confini con Acicastello, di via dei Crociferi e, per la potatura, di Villa Bellini e delle aree verdi in città. Altri lavoratori saranno impiegati come bagnini e controllori nelle piscine.
Nel settore Cultura la pianificazione è incentrata sul miglioramento dei servizi museali, compresa la pulizia, del Castello Ursino, del Palazzo della Cultura e della Chiesa San Nicolò l’Arena.
Ulteriori progetti riguardano le politiche sociali e le risorse umane con il reperimento anche di diversamente abili da impiegare nei servizi generali.
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