Catania, La XXVII Sagra del Ficodindia di San Cono
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Comincia il prossimo venerdì 7 ottobre, alle ore 18.00, la XXVII Sagra del Ficodindia di San Cono. A presentare l’iniziativa al Centro direzionale Nuovaluce l’assessore alle Politiche agricole Giovanni Bulla e allo Sviluppo economico Filippo Gagliano, insi…
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Comincia il prossimo venerdì 7 ottobre, alle ore 18.00, la XXVII Sagra del Ficodindia di San Cono. A presentare l’iniziativa al Centro direzionale Nuovaluce l’assessore alle Politiche agricole Giovanni Bulla e allo Sviluppo economico Filippo Gagliano, insieme al sindaco di San Cono Nunzio Drago, all’assessore comunale all’agricoltura, Gaetano Spitale, e al presidente del Consiglio comunale Angelo Firrarello, in presenza del consigliere provinciale Antonello Sinatra.’Lo sviluppo del territorio è certamente legato alla produzione delle eccellenze e del turismo ‘ hanno affermato gli assessori Bulla e Gagliano ‘ e il ficodindia Dop di San Cono è un prodotto agricolo già apprezzato e rinomato anche all’estero per la particolare fragranza e le proprietà organolettiche. I due assessorati provinciali, agricoltura e sviluppo economico, hanno deciso di intervenire in sinergia in eventi qualificati per sostenere i produttori e l’indotto, seguendo il programma politico-amministrativo del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione’. Il programma della manifestazione propone tre giorni di convegni, degustazioni e spettacoli e si concluderà nella serata di domenica 9. ‘La comunità di San Cono ‘ ha detto il sindaco Nunzio Drago ‘ è legata alla coltivazione del ficodindia. Grazie alla pervicacia e alla costanza dei produttori abbiamo travalicato i confini nazionali e siamo ormai conosciuti anche all’estero. Adesso aspettiamo che il ficodindia sia inserito nella Pac (politiche agricole comunitarie) per beneficiare dell’aiuto dell’Unione europea che permetterà di diminuire le spese di produzione e di affrontare la concorrenza del mercato globalizzato’. Il ficodindia di San Cono, apprezzato per la consistenza e la fragranza, è unico per le particolari tecniche di coltivazione e per il microclima della zona che favorisce il processo lento di maturazione. La lavorazione del frutto consente di ottenere ottimo gelato artigianale, confetture e la famosa mostarda.L’incontro è stato chiuso dall’assessore comunale all’agricoltura, Gaetano Spitale, e dal presidente del Consiglio comunale Angelo Firrarello, che hanno puntato l’attenzione sulle difficoltà economiche dei produttori e sul mancato sostegno di alcune Istituzioni.
(Provincia Catania)