Catania, Imposte: Giunta vara nuovo regolamento della Iuc

La Giunta comunale di Catania, su
proposta dell’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, ha delibato il
Regolamento del sistema dei tributi locali Iuc, composto dalle imposte sugli
immobili Imu e T…

La Giunta comunale di Catania, su
proposta dell’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando, ha delibato il
Regolamento del sistema dei tributi locali Iuc, composto dalle imposte sugli
immobili Imu e Tasi e da quella sui rifiuti che adesso è denominata
Tari.
‘Bisognerà ‘ ha spiegato Girlando
‘ innanzitutto abituarsi alle nuove definizioni, ma il regolamento che stiamo
sottoponendo all’esame del Consiglio comunale non è complicato e riprende in
gran parte i vecchi regolamenti di Imu e Tarsu’.
Girlando ha sottolineato come il
Regolamento generale sarà adesso consegnato alle commissioni consiliari di
merito prima di andare in aula, mentre la determinazione delle aliquote, ossia
l’importo della tassazione, sarà definito in un successivo atto poiché si tratta
di una decisione che viene presa anno per anno.
‘Possiamo però confermare ‘ ha
detto l’Assessore ‘ quanto avevamo anticipato nelle scorse settimane, ossia che
la tassa sui rifiuti non solo non aumenterà ma sarà ridotta mediamente del due
per cento. Questo perché è stato ridotto il costo complessivo del servizio di
raccolta dei rifiuti solidi urbani’.
Inoltre non si pagherà Imu per le
abitazioni principali a eccezione di quelle di lusso, per gli
alloggi sociali, per le case assegnate a coniugi separati.
‘È stata poi inserita ‘ ha
aggiunto Girlando ‘ l’esenzione anche per le case non di lusso concesse
in comodato d’uso a parenti entro il primo grado, purché
siano utilizzate come abitazioni principali’.
Per la Tari, vengono confermate le
riduzioni per i single, gli ultrasessantacinquenni, per l’uso stagionale,
per chi vive all’estero e per abitazioni affittate da
studenti.
‘È stata inoltre inserita ‘ ha
spiegato l’Assessore ‘ una premialità per i cittadini che portano rifiuti
differenziati nelle Isole ecologiche e per coloro i quali, provvisti di
giardino, utilizzino lo strumento del compostaggio. Una riduzione
del 30% è stata decisa anche per gli ultrasessantacinquenni con un reddito non
superiore a 12 mila euro’.
La bozza di Regolamento è stata
già presentata alle organizzazioni sindacali e alle associazioni di categoria.