di redazione
La Provincia di Catania rende noto che «È dovere istituzionale, etico, sociale, ricordare i giornalisti vittime di mafia o terrorismo». A dichiararlo è il presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, nella giornata della memoria dedicata ai cronisti che hanno perso la vita per affermare i principi di libertà e legalità . «Troppi giornalisti ‘ ha aggiunto ‘ sono morti nell’esercizio della loro professione, per sostenere il valore dell’informazione imparziale, per raccontare e testimoniare con coraggio realtà difficili. L’elenco è triste e lungo ‘ osserva ‘ da Pippo Fava a Peppino Impastato, da Beppe Alfano a Mauro Rostagno, per arrivare a Maria Grazia Cutuli, assassinata per mano terrorista in Afghanistan, nel novembre 2011, insieme ad altri colleghi. Tra le prime iniziative da neo presidente della Provincia ‘ racconta ‘ ho voluto aderire alla Fondazione Cutuli, per l’esigenza di sostenere un’iniziativa che nel tempo tramandi il ricordo di una professionista esemplare, abituata ad operare negli scenari più rischiosi e critici del mondo. Un modo per onorare la memoria di Mariagrazia e di chi come lei ha sfidato la prepotenza per non venir meno alla propria e altrui libertà».
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