Catania, Il consigliere Patanè (Pd) propone la costituzione di parte civile della Provincia nei processi che vedono coinvolti i turisti maltrattati

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Il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè, ha presentato nella seduta odierna del Consiglio provinciale (30 luglio 2012) un ordine del giorno nel quale impegna l’Amministrazione a costituirsi pa…

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di redazione

La Provincia di Catania rende noto che Il consigliere provinciale del Pd, Salvo Patanè, ha presentato nella seduta odierna del Consiglio provinciale (30 luglio 2012) un ordine del giorno nel quale impegna l’Amministrazione a costituirsi parte civile in tutti quei processi in cui il soggetto debole è un turista scippato o maltrattato. La proposta accolta all’unanimità dai consiglieri presenti è stata fatta propria dall’Amministrazione rappresentata dal vice presidente Ruggero Razza.  Da presidente della ‘Commissione speciale legalità’ aveva proposto e ottenuto che la Provincia si costituisse parte civile nei processi per Racket ed usura, adesso il consigliere Salvo Patanè ha nel mirino gli atti di violenza nei confronti dei turisti e soddisfatto del voto unanime dell’aula ha dichiarato: “E’ intollerabile che una sparuta minoranza di delinquenti offuschi la millenaria storia di ospitalità della Sicilia che è il crocevia di culture ed esperienze umane irripetibili. La stragrande maggioranza dei cittadini della nostra Comunità, vive del proprio lavoro con onestà e sempre più netta dignità anche in questi tempi di crisi ‘ ha proseguito Patanè -. Affinché quest’ordine del giorno abbia piena efficacia, occorre però che tutta la filiera turistica, da quella organizzata nelle grandi strutture  a quella dei B&B o nelle Pro-loco anche dei piccoli Paesi, sia informata e consapevole che l’Istituzione Provincia è pronta a mettersi in gioco con determinatezza nel difendere l’onorabilità dei territori anche nelle aule dei tribunali chiedendo di rappresentare gli onesti costituendosi parte civile.  Così come per l’usura sono spesso le Associazioni prefettizie a segnalarci i processi nei quali poi facciamo richiesta di costituzione di parte civile, alla stessa stregua  – ha concluso il consigliere Patanè – dovrà svilupparsi un percorso virtuoso con albergatori e operatori turistici di scambio di esperienze e informazioni che, segnalandoci casi accertati di violenze ai danni dei turisti, possano poi metterci nelle condizioni operative di agire attraverso la nostra avvocatura.”