Catania-Genoa 1-1. Beffa nel finale per i rossazzurri
Finale di gara amaro quello dei rossazzurri contro il Genoa al Massimino. Un 1-1 che sa di beffa visto quando e come è arrivato il gol genoano. Reti di Barrientos ed autorete di Nicola Legrottaglie nella ripresa.
Gara che vede il ritorno sulla panchina del Grifone di Gianpiero Gasperini dopo l’inizio di stagione balbettante della squadra. Il tecnico piemontese punta sul suo dogma ovvero il 3-4-3. dall’altra parte Maran ritrova Bellusci per Spolli e punta ancora su Tachtsidis in mezzo. Dopo pochi minuti si notano i fischi assordanti per il grande ex Ciccio Lodi. Sarà una partita difficile per il numero 10 napoletano assediato sonoramente dai suoi ex tifosi. Le prime occasioni sono per i genoani. Al 20esimo Kucka di testa impensierisce Andujar, poi ci provano Matuzalem e Santana da fuori sfiorando la porta. Il gol annullato a Gilardino per fuorigioco chiude la prima frazione.
Nella ripresa la gara si accende. Plasil pennella su punizione per Castro che incoccia la traversa. È il preludio al gol che arriva al 59esimo. Erroraccio di Antonini che favorisce l’intervento di Barrientos, destro che batte Perin per l’1-0. I rossazzurri sembrano anche controllare il match, ci prova ancora Pitu e di sinistro il neo entrato Leto. Gli etnei non chiudono e la beffa è servita. Cross di Stoian, Legrottaglie va per anticipare Andujar ed insacca in rete. Un autorete che a pochi minuti dalla fine e con i giocatori stanchi chiude di fatto la gara sull’1-1. Un punto che per il Catania serve a poco. La sosta invece, secondo i due tecnici, arriva al momento giusto:
Gasperini: “Bilancio positivo per il risultato. Per essere alla prima sono soddisfatto, bisogna lavorare. Sfrutteremo la sosta per cercare la vittoria. Abbiamo lavorato bene in settimana ma con semplicità. È una squadra con molte risorse. Abbiamo un nucleo sul quale inserire giovani importanti, è una bella situazione sul quale lavorare. Primo tempo abbiamo fatto molto bene, non era facile impedire al Catania di fare poco. Possiamo giocare anche con moduli diversi. Un episodio ci ha messo in difficoltà e ha stimolato i giocatori per reagire. Abbiamo un buon potenziale offensivo, diverse soluzioni. Abbiamo creato diverse opportunità. Emozione? L’ho provata ad inizio settimana. Kucka è da rivedere ma ha qualità importanti. Dovremo essere più abili a giocare palla a terra. Bene anche la difesa, a parte i primi dieci minuti dove c’era un timore evidente, poi abbiam cambiato faccia e ribaltato la partita.”
Maran: “Molta rabbia, il pareggio è arrivato in un momento in cui non stavamo rischiando nulla. Gol rocambolesco e rabbia doppia. Gara in pieno controllo. Abbiamo gestito bene la gara, fatto quello che avremmo dovuto fare. Il Catania ha sempre cercato di fare la partita, ho visto una squadra propositiva, bravo Pitu a rubare una palla. Dopo siamo riusciti ad essere pericolosi dopo la rete non concedendo nulla. Tutti hanno dato il massimo, contro una buona squadra. Ci sono tanti aspetti positivi, nelle ultime due gare abbiamo intrapreso la strada giusta. Chi è entrato ha cercato di dare una mano e l’ha fatto. Loro hanno dato pochissimo spazio, Kucka e Santana sono centrocampisti che giocavano in attacco. Ci siamo un po’ allungati nell’ultimo quarto d’ora finale del primo tempo. Questa sosta ci servirà per recuperare quegli acciacchi che dobbiamo recuperare. A freddo analizzeremo nella maniera giusta questo pareggio. Un risultato diverso avrebbe cambiato qualche giudizio. Prova positiva di Tachtsidis giocatore che sta crescendo di partita in partita. Bergessio sta soffrendo molto con la caviglia, va fatto un plauso. Barrientos sta trovando la porta con frequenza. Se da una parte ben venga la sosta dall’altra perdiamo qualche giocatore, lavoreremo con gli altri.”