Catania,                Foto

di redazione

La Provincia di Catania rende noto che  “… intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film’, cosi il titolo del primo album del cantautore bolognese,  Luca Carboni che, ieri sera, non ha sbagliato nulla all’anfiteatro delle Ciminiere di Catania per lo strabiliante concerto che ha regalato ai catanesi. Anzi si è moltiplicato come in ‘Lu*Ca’ per un live che pochi scorderanno. Un ‘mondo’ di musica quello in cui sono stati immersi gli spettatori che come un ‘Diario Carboni’ ha ripercorso le tappe più importanti della carriera discografica del cantautore.
«Con la nona edizione di Etnafest 2012 –  ha affermato il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione ‘ volevamo puntare sulla cultura e abbiamo ritenuto fondamentale proporre un programma corposo per soddisfare tutte le fasce d’età. Un cartellone variegato e di qualità; non è nostra abitudine enfatizzare ‘ ha continuato il presidente ‘ e possiamo affermare di aver colpito nel segno creando degli eventi, come il concerto di Luca Carboni, che attirano migliaia di persone». 
‘Luca Carboni riesce ad entusiasmare il pubblico perché ha un messaggio concreto da comunicare – dichiara il vice presidente della Provincia regionale di Catania Ruggero Razza- nei suoi testi trasmette concetti profondi con un linguaggio semplice, essenziale e leggero, attraverso una forma d’espressione popolare e al tempo stesso originale per il suo minimalismo’. 
Luca Carboni ha molte cose da raccontare e ieri sera, accompagnato dalla sua magnifica band (composta da Antonello Giorgi alla batteria e cajon, Ignazio Orlando al basso, Vincenzo Pastano e Mauro Patelli alla chitarra e Fulvio Ferrari alle tastiere), attraverso le note e le sue melodie più famose, ha rivissuto le sue hit più belle. Da ‘Ci vuole un Fisico Bestiale’ fino a ‘Mare Mare’, arrivando fino ai suoi ultimi successi estratti dal suo ultimo album ‘Senza Titolo’.  Una lunga carrellata che ha consentito di effettuare un lungo viaggio, costellato di cambiamenti, perché lui stesso ci ha detto che ‘un vero artista deve essere sempre pronto a percorrere nuove strade, l’importante è seguire la passione per la musica’.
Carboni ha narrato al pubblico etneo la storia della sua carriera, quella stessa storia in cui si sono fusi i ricordi e le emozioni dei suoi fan. Quelle stesse emozioni che hanno provato intere generazioni ascoltando i suoi pezzi.
E’ stata sicuramente una serata meravigliosa, fatta di buona musica. Che canti ‘Silvia lo sai’, ‘Inno nazionale’, ‘Zingari Felici’, ‘Farfallina, Fare le valige’, Carboni riesce a far sognare e continuerà a farlo, con la sua splendida voce e quel suo modo tutto personale di proporre le sue canzoni.