Catania, Etnafest, esplosione di energia per il concerto di Emma

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Un’esplosione di energia, grinta e musica. Una fusione perfetta di voce, ritmo, entusiasmo e adrenalina. Emma è tutto questo. La cantante salentina non ha tradito le attese dei catanesi. Un’artista ca…

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di redazione

La Provincia di Catania rende noto che Un’esplosione di energia, grinta e musica. Una fusione perfetta di voce, ritmo, entusiasmo e adrenalina. Emma è tutto questo. La cantante salentina non ha tradito le attese dei catanesi. Un’artista carismatica, appassionante, che con la sua calda voce ha travolto ‘Etnafest2012’, la rassegna di eventi con cui la Provincia regionale di Catania ha pacificamente inondato la città di eventi a partire dall’inizio della stagione estiva 2012.

‘Il palco delle Ciminiere di Catania ha accolto, per Etnafest 2012, i grandi big della musica italiana. ‘ dichiara il presidente della Provincia Regionale di Catania Giuseppe Castigione – Abbiamo concluso la sezione di Etnafest 2012 dedicata ai concerti in grande stile. Dalle note jazz di Nina Zilli, passando per i grandi classici di Roberto Vecchioni e Luca Carboni, fino al concerto di stasera. Emma Marrone ha regalato ai giovani catanesi, e non solo, una magnifica serata, dai contorni pop e nuances rock’.

Un sold out inaugurato da «Tra passione e lacrime», primo brano in scaletta in una scenografia complessa, ricercata e compatta. Un’idea di show dall’impronta pop, diviso in una parte più ballad e un percorso in salita sempre più rock.

La vincitrice del Festival di Sanremo 2012, ha ripercorso la sua breve, ma intensa carriera, con i brani più importanti dei suoi 3 album. Emozionante, coinvolgente ha voluto proporre al pubblico sia le canzoni più conosciute, quelle che hanno accompagnato i suoi fan e riempito i palinsesti delle radio italiane, sia quelle meno note, valorizzando il repertorio dei suoi lavori discografici, come «Purché tua», «Acqua e ghiaccio», «Protagonista».

Più che un’artista trasversale, Emma ha dimostrato di essere una cantante dall’identità solida ma allo stesso tempo capace di spaziare con convinzione, dalle altalene sonore di «Con le nuvole» all’intensità di «Da quando mi hai lasciato tu», passando per il divertimento amaro di «Maledetto quel giorno» fino alle più liriche «Arriverà» e «Non è l’inferno».

Le luci creano giochi di colori sul palco, la cantante ventottenne coinvolge il pubblico e tra una canzone e l’altra le persone diventano una grande hola che muove tutto l’anfiteatro delle Ciminiere, come un’onda gigante.
‘La Musica è una stretta umana intorno alle emozioni; io sento il vostro cuore che batte con il mio, un solo ritmo, un solo corpo, sono qui per dirvi grazie cu tuttu lu core’ ‘ Emma.