‘Abbiamo obiettivi ambiziosi: mutuare le migliori pratiche per offrire servizi più celeri ai cittadini catanesi, migliorare le risorse del Comune e combattere l’illegalità attraverso l’informatizzazione’. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo aver incontrato nel Palazzo Marino il primo cittadin0 di Milano, Giuliano Pisapia, per parlare del partenariato che consentirà alla città etnea il riuso gratuito di sistemi istituzionali, organizzativi e gestionali, anche informatici. Questi, già testati, potranno però essere implementati dai nuovi partner e, ha sottolineato Bianco, ‘riguarderanno i principali settori dell’Amministrazione come patrimonio, urbanistica, tributi, commercio, anagrafe e servizi sociali’. Del sistema si è parlato nel corso di una serie di riunioni operative svoltesi prima a Catania – con la partecipazione di dirigenti del Ministero dello sviluppo economico, tecnici del Comune di Milano,rappresentanti dei partner del progetto (Politecnico, Sviluppo e Coesione e Invitalia) – e oggi a Milano, alla presenza di Pisapia, del direttore generale del Comune, Giuseppe Tomarchio e dei rappresentati delle parti. Il sistema è basato principalmente sul Sit (Sistema informativo territoriale) in cui sono inseriti i dati cartografici, catastali e della proprietà di tutti gli immobili esistenti sul territorio del Comune. Tramite l’interfacciamento con altre banche dati sia del Comune, sia pubbliche, sarà possibile aggregare diversi patrimoni informativi in un unico strumento che diventerà la struttura portante dell’azione amministrativa in vari settori (accertamento delle imposte comunali, gestione delle pratiche urbanistiche, controllo e gestione del patrimonio immobiliare, eccetera). ‘Nelle riunioni – ha spiegato l’assessore al Patrimonio Giuseppe Girlando, presente all’incontro di oggi – sono state poste le basi per far partire anche a Catania in tempi brevi questo sistema che, ovviamente, andrà ancora sviluppato. Contiamo entro due settimane di far partire il gruppo di lavoro che porrà le basi per l’avvio delle prime implementazioni. Poi, in quattro mesi, si comincerà a costituire la rete e successivamente dovremmo cominciare ad avere i primi risultati, anche se ovviamente si tratta di un progetto di lunga scadenza che sarà realizzato nel tempo nei singoli settori’. L’Assessore ha spiegato che, in via preliminare, si procederà a una verifica dell’attuale situazione delle modalità operative dell’Amministrazione anche perché quel che ci si attende dal partner Comune di Catania è una valutazione dell’impatto dei servizi telematici evoluti su realtà diverse per incrementare l’efficienza amministrativa.
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