Catania, ‘Domenica in Comune’, oltre duemila persone nel Palazzo degli elefanti
Oltre duemila persone, secondo stime della Polizia Municipale,
hanno visitato il Palazzo degli elefanti aperto per ‘Domenica in Comune’,
iniziativa inserita nell’ambito delle manifestazioni natalizi…
Oltre duemila persone, secondo stime della Polizia Municipale,
hanno visitato il Palazzo degli elefanti aperto per ‘Domenica in Comune’,
iniziativa inserita nell’ambito delle manifestazioni natalizie e che ha
consentito a catanesi e turisti di scoprire le bellezze di questo piccolo museo
dalle sale ricche di preziosi quadri e statue.
‘Palazzo degli elefanti – ha spiegato il sindaco Enzo Bianco,
che ha fortemente voluto l’iniziativa ‘ è la casa dei cittadini, tenuta
benissimo grazie alla passione di persone come il Cerimoniere del Comune Luigi
Maina, ed è stata un’autentica scoperta per molti che non conoscevano queste
sale piene di opere d’arte. I grandiosi quadri di Giuseppe Sciuti e di tanti
altri importanti pittori fanno apparire il Palazzo come una piccola pinacoteca,
ma ci sono anche gruppi statuari di grande pregio, a cominciare da quella
‘Sirena’ di Emilio Greco recentemente donata alla città. È stato insomma un
momento importante per riscoprire la nostra identità e l’orgoglio di essere
catanesi’.
È stata aperta anche la stanza del Sindaco e Bianco si è
soffermato con cittadini e turisti – che hanno scattato delle foto ricordo con
lui -, ricordando, tra l’altro, come nelmarzo
del 2001, da ministro dell’Interno, avesse aperto alla gente il
Viminale per far vivere dall’interno le emozioni dei grandi momenti della storia
del nostro Paese in uno dei più importanti monumenti storici dell’Unità
d’Italia.
La più apprezzata è stata la sontuosa Sala Bellini, la più
grande del Palazzo, ricca di arazzi, quadri, tappeti pregiati e mobili preziosi.
Durante la manifestazione nella corte del Palazzo Municipale ‘ che ospita le due
carrozze del Senato cittadino – si è esibito un quartetto di trombe
dell’Istituto musicale Vincenzo Bellini.
‘Mi sono permesso ‘ ha detto l’assessore ai Saperi e alla
Bellezza condivisa Orazio Licandro ‘ anche uno scherzoso ‘fuori programma’
quando ho chiesto ai trombettisti di uscire sulla balconata monumentale per
suonare la ‘Marcia trionfale’ dell’Aida di Verdi e il ‘Te Deum’ di Marc-Antoine Charpentier.
Siamo molto soddisfatti per la riuscita dell’iniziativa, che replicheremo in
tutte le domeniche del mese di gennaio. Siamo certi che l’afflusso, dopo
l’inevitabile passa parola, aumenterà ancora di più. Anche così si restituisce
dignità alla politica e alle istituzioni’.