Catania, Docufilm su Muos e Ucraina

Docufilm su Muos e Ucraina: Licandro, ‘Non si può vietare ciò che non viene chiesto’

L’assessore alla cultura, commentando la nota dell’Experia, ‘Esiste solo una richiesta di suolo pubblico per ‘banchetti informativi’, peraltro concessa. Polemica pretestuosa creata e sopita da persone in cerca di visibilità’
L’assessore alla Cultura Orazio Licandro, ‘in merito alla singolare nota diffusa dal ‘Comitato Popolare Experia’ in cui si afferma che il Comune avrebbe negato l’autorizzazione alla proiezione di un docufilm sul Muos di Niscemi e sui massacri in Ucraina’, rammenta che ‘vietare un’autorizzazione mai chiesta è come sfidare le più elementari leggi della fisica’. ‘Poiché ‘ ha sottolineato Licandro – non  è stata presentata alcuna richiesta di proiezione, né il Sindaco né l’Assessore alla Cultura avrebbero potuto autorizzare o negare alcunché. Quel che esiste agli atti è invece soltanto una richiesta di suolo pubblico per il 12 giugno, cioè oggi, per ‘banchetti informativi’, visionata e concessa dagli uffici secondo l’ordinaria procedura’. ‘Insomma ‘ ha concluso Licandro ‘ risulta evidente che una polemica assolutamente pretestuosa è stata creata, diffusa e poi sopita dagli stessi autori in cerca di visibilità. Considerati però i toni apocalittici e le accuse infamanti, si sta diffondendo in città un dibattito infuocato sul seguente tema: la classica ‘botta di calore’ è un’arma del capitale’ E, ancora, il sole estivo è di destra o di sinistra”.